Adyen accelera la crescita e lancia i primi terminali di pagamento disegnati internamente

Adyen chiude il primo semestre con un balzo dei ricavi netti a 608.5 milioni di euro (+37%) e lancia due nuovi terminali di pagamento, i primi progettati internamente.

Iniziamo con l’andamento del business, particolarmente positivo: nel 2022 la fintech ha elaborato transazioni per 345.8 miliardi di euro (+60% rispetto al 2021), con l’EBITDA pari a 356.3 milioni di euro (+31% rispetto al 2021) e un margine per il 2022 del 59%.

Risultati che sono il frutto, spiega la società in una nota, da una parte dalla tendenza di sempre più aziende ad adottare un modello di business basato su piattaforme e marketplace e, dall’altra, dall'aumento dei volumi di vendita online. Uno scenario che favorisce chi, come Adyen, ha sempre puntato sulla trasformazione digitale e unificata delle vendite con una suite di prodotti integrati creati ad hoc per le piattaforme e per i percorsi di acquisto omnichannel.

Bene anche il mercato italiano: nel corso degli ultimi 6 mesi, sono salite a oltre 200 le aziende del nostro Paese che hanno scelto le soluzioni di Adyen.

“In un momento di grande cambiamento - commenta Philippe de Passorio, Country Manager Adyen Italia - i merchant italiani stanno dimostrando sempre più chiaramente di voler intraprendere un percorso di trasformazione digitale verso il commercio unificato. Dopo l’accelerazione dell’eCommerce degli ultimi anni, anche le vendite in store assumono oggi un ruolo sempre più determinante per la crescita dei brand: l’integrazione tra on line e off line rappresenta dunque la soluzione per soddisfare le esigenze dei consumatori odierni e per continuare ad emergere in un contesto sempre più competitivo”.

L'obiettivo per Adyen, aggiunge De Passorio, è "supportare i merchant italiani nel loro percorso di crescita", offrendo come valore aggiunto una gestione semplificata dell’intera catena dei pagamenti grazie a un unico contratto e un’unica piattaforma che permette di integrare tutti i canali di vendita in maniera efficace. E presto saranno offerte anche soluzioni specifiche pensate per i piccoli commercianti.

Per quanto riguarda i nuovi terminali disegnati internamente, NYC1 è il più conveniente e flessibile della gamma. È rivolto alle aziende che hanno già investito in hardware come cellulari o tablet e vogliono aggiungere i pagamenti alla loro configurazione e a chi punta sulla mobilità per offrire esperienze personali più fluide. Già disponibile in Nord America, NYC1 sarà presto distribuito anche in altri Paesi

Il secondo dispositivo è AMS1, un all-in-one basato su Android che permette non solo di accettare #pagamenti ma anche di gestire le proprie applicazioni aziendali. Sarà disponibile a livello globale nel corso dell'anno, a partire dall'Europa e dal Nord America.