40 candeline per SIA
di Flavio Padovan
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26 Luglio 2017
La società festeggia l'anniversario con una previsione di oltre 550 milioni di ricavi a fine 2017 e importanti progetti di sviluppo nel settore dei pagamenti digitali
40 candeline per SIA
La società festeggia l'anniversario con una previsione di oltre 550 milioni di ricavi a fine 2017 e importanti progetti di sviluppo
Un anniversario da ricordare. SIA festeggia i primi 40 anni rendendo pubblici alcuni significativi risultati raggiunti nei suoi anni di attività. Si tratta di dati che evidenziano il ruolo centrale che il gruppo italiano è riuscito a conquistare non solo in Italia, ma anche in Europa e in numerosi Paesi del mondo, grazie a una lungimirante strategia di investimenti in innovazione e internazionalizzazione.
La società, presieduta oggi da Giuliano Asperti e guidata dall'Amministratore Delegato Massimo Arrighetti, è stata costituita il 27 luglio 1977 a Milano dalla Banca d'Italia, dall'ABI e dalle principali banche italiane con l'obiettivo di informatizzare il sistema domestico dei pagamenti anche attraverso la creazione della Rete Nazionale Interbancaria (RNI).
Oggi, sottolinea la società in una nota, è leader in 46 paesi - soprattutto europei - nelle infrastrutture e servizi di pagamento digitali per istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Attualmente il 40% circa dei pagamenti e degli incassi in euro viene elaborato tramite l'infrastruttura di SIA, con oltre 4.800 banche collegate, e una rete in fibra ottica di 160.000 km. ad elevate performance. E sono inoltre 19 le banche centrali (tra cui ad esempio la Banca Centrale Europea, quelle di Danimarca, Svezia, Norvegia, Islanda, Palestina e Nuova Zelanda) che hanno scelto SIA per sviluppare le proprie infrastrutture di pagamento. SIA è anche partner tecnologico della London Stock Exchange per le piattaforme di trading (MTS) e post-trading (Monte Titoli).
Nel 2016, la società ha gestito complessivamente quasi 55 miliardi di transazioni tra carte, pagamenti e operazioni finanziarie. Inoltre, ammontano a circa 75 milioni le carte di credito, debito e prepagate gestite.
SIA è attualmente impegnata nella realizzazione di RT1, la prima piattaforma pan-europea di instant payment di EBA Clearing che sarà operativa a metà novembre e gestirà i bonifici in tempo reale.
Sempre in questo campo, la società ha fatto da apripista al servizio P2P con Jiffy, che consente trasferire denaro in tempo reale da persona a persona via cellulare. Sono oltre 110 le banche italiane aderenti e 4,2 milioni gli utenti raggiungibili che lo classificano al primo posto per i pagamenti digitali P2P nell'area euro. Jiffy, peraltro, ha da poco esteso la sue funzionalità al P2B, debuttando anche nei negozi italiani e prossimamente sarà disponibile per l'e-commerce.
Il Gruppo ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 468,2 milioni di euro e ne stima per il 2017 oltre 550
milioni anche grazie alla recente acquisizione da UBIS delle attività di processing della monetica di Unicredit.
Conta più di 2 mila dipendenti (di cui 230 neo-assunti negli ultimi due anni) ed è composto da 9 società di cui alcune controllate in Austria, Ungheria, Sudafrica, filiali in Belgio, Germania, Olanda, Romania e uffici di rappresentanza in Inghilterra e Polonia.
Un anniversario da ricordare. SIA festeggia i primi 40 anni rendendo pubblici alcuni significativi risultati raggiunti nei suoi anni di attività. Si tratta di dati che evidenziano il ruolo centrale che il gruppo italiano è riuscito a conquistare non solo in Italia, ma anche in Europa e in numerosi Paesi del mondo, grazie a una strategia basato su investimenti in innovazione e internazionalizzazione.
Presieduta da Giuliano Asperti e guidata dall'Amministratore Delegato Massimo Arrighetti, la società - ricorda una nota - è stata costituita il 27 luglio 1977 a Milano dalla Banca d'Italia, dall'ABI e dalle principali banche italiane con l'obiettivo di informatizzare il sistema nazionale dei pagamenti anche attraverso la creazione della Rete Nazionale Interbancaria (RNI). Oggi SIA opera in 46 paesi - soprattutto europei - nelle infrastrutture e servizi di pagamento digitali per istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Attualmente il 40% circa dei pagamenti e degli incassi in euro viene elaborato tramite l'infrastruttura di SIA, con oltre 4.800 banche collegate, e una rete in fibra ottica di 160 mila chilometri ad elevate performance. E sono inoltre 19 le banche centrali (tra cui ad esempio la Banca Centrale Europea, quelle di Danimarca, Svezia, Norvegia, Islanda, Palestina e Nuova Zelanda) che hanno scelto SIA per sviluppare le proprie infrastrutture di pagamento. SIA è anche partner tecnologico della London Stock Exchange per le piattaforme di trading (MTS) e post-trading (Monte Titoli).
Nel 2016, la società ha gestito complessivamente quasi 55 miliardi di transazioni tra carte, pagamenti e operazioni finanziarie. Inoltre, ammontano a circa 75 milioni le carte di credito, debito e prepagate gestite.
SIA è attualmente impegnata nella realizzazione di RT1, la prima piattaforma pan-europea di instant payment di EBA Clearing che sarà operativa a metà novembre e gestirà i bonifici in tempo reale.
Sempre in questo campo, la società ha fatto da apripista al servizio P2P con Jiffy, che consente trasferire denaro in tempo reale da persona a persona via cellulare. Sono oltre 110 le banche italiane aderenti e 4,2 milioni gli utenti raggiungibili che lo classificano al primo posto per i pagamenti digitali P2P nell'area euro. Jiffy, peraltro, ha da poco esteso la sue funzionalità al P2B, debuttando anche nei negozi italiani e prossimamente sarà disponibile per l'e-commerce.
Il Gruppo ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 468,2 milioni di euro e ne stima per il 2017 oltre 550 milioni anche grazie alla recente acquisizione da UBIS delle attività di processing della monetica di Unicredit.
Conta più di 2 mila dipendenti (di cui 230 neo-assunti negli ultimi due anni) ed è composto da 9 società di cui alcune controllate in Austria, Ungheria, Sudafrica, filiali in Belgio, Germania, Olanda, Romania e uffici di rappresentanza in Inghilterra e Polonia.