A fine 2023 il settore dei pagamenti digitali ha raggiunto il traguardo di 1,3 trilioni di transazioni e si stima che fino al 2027 continuerà la sua forte crescita arrivando quasi a raddoppiare i numeri attuali. Dietro questo trend, spiega Furio Milioni, Executive Director di Capgemini Finance Tech, ci sono i nuovi servizi di pagamento che si stanno affacciando sul mercato e che sono più coerenti con le tipologie di acquisto dei consumatori. Ad esempio, i digital wallet e i pagamenti account-to-account sono sempre più integrati nelle piattaforme di acquisto dove i consumatori hanno necessità di concludere le loro operazioni di acquisto.
Per quanto riguarda le tecnologie, continua Milioni, dobbiamo pensare a un cambio di paradigma che consenta di operare in un ambiente cloud condiviso. Le piattaforme di vendita hanno già realizzato questo passaggio, mentre le banche evidenziano ancora un gap su questo fronte.
Associata al mondo cloud è l'intelligenza artificiale di tipo generativo, che rappresenta una sfida. Gli operatori di sistema devono infatti capire come utilizzare i propri dati presenti all'interno dei sistemi di pagamento per proporre nuove soluzioni. Dall'altra parte è anche necessario comprendere come far interagire i sistemi di pagamento con le intelligenze artificiali generative che determinano occasioni di acquisto per il cliente. Ad esempio, a fronte di un assistente virtuale che propone un biglietto di un treno o una corsa in taxi, le tecnologie della banca devono essere in grado di proporre in quel momento lo strumento di pagamento più idoneo.