Il 28 giugno 2025 è la scadenza fissata dalla direttiva comunitaria European Accessibility Act per adeguare prodotti e servizi informatici a requisiti di piena accessibilità, in modo che i contenuti possano essere fruiti anche da persone con disabilità. Un passo fondamentale per l’inclusione di clienti che rischiano altrimenti di essere esclusi da un processo di acquisto o dalla trasparenza delle condizioni contrattuali. Segnala Carlo Giacomelli, di Sales and Marketing Director di BeyonDoc, la digital company del gruppo Step, leader nella Document Composition on demand e massiva per il settore finance: “Facciamo l’esempio di un cliente con disabilità visiva: potrebbe avere difficoltà a consultare un documento PDF che specifica le coperture di una polizza oppure l’avviso di una variazione contrattuale ricevuto via mail o anche, semplicemente, i movimenti del proprio conto corrente. Questo cliente deve ricevere un PDF accessibile, ovvero arricchito da tecnologie assistive come gli screen reader con descrizione di oggetti testuali e non testuali”.
Il termine fissato dalla direttiva europea ha un impatto particolarmente rilevante sul settore finanziario che produce una enorme quantità di documenti per comunicare con la propria clientela. “Per dare un ordine di grandezza, solo con la nostra piattaforma di Document Composition in uso presso le banche viene generato ogni anno oltre un miliardo di documenti PDF”. Per aiutare in questo processo di adeguamento tutte le banche, non solo quelle con cui già collabora, BeyonDoc ha quindi sviluppato un software che permette di trasformare in modalità semi automatica tutti i documenti PDF per renderli accessibili.