Il credito alle famiglie? Un settore per innovatori
di Flavio Padovan
-
22 Novembre 2019
I continui cambiamenti normativi e di mercato che coinvolgono il credito alle famiglie richiedono una grande capacità di adeguare strategie, ma soprattutto mindset all'evoluzione. Ne parla Umberto Filotto, Segretario Generale Assofin, analizzando i principali temi in agenda a Credito al Credito 2019
Prof. Filotto, anche quest'anno un'edizione di Credito al Credito piena di novità. Qual è il filo conduttore lato credito alle famiglie?
“Il filo conduttore è ormai lo stesso da anni: il cambiamento continuo. Ogni nuova edizione di Credito al Credito presenta innovazione di mercato e di contesto normativo. Innovazioni da interpretare e da capire. È un appuntamento importante proprio perché contribuisce a fornire una prospettiva diversa, a formare il mindset necessario ad affrontare un mondo che evolve continuamente”
Gli operatori riescono a tenere il passo con questi cambiamenti continui?
“Non hanno scelta. Gli americani direbbero: Do or Die. O ci si adegua o si è fuori. Nel senso che le novità sono così rilevanti che non si hanno alternative se non essere profondamente innovativi”.
Veniamo agli argomenti chiave in agenda quest'anno. Quali sono i più importanti?
“Abbiamo scelto alcuni temi su cui fare il punto. Per questo a una delle sessioni abbiamo messo il titolo “Il tagliando alla CCD e alla MCD”. Vogliamo andare ad analizzare le due direttive e lo faremo, per quanto riguarda quella sui mutui, andando a guardare gli aspetti di attuazione e implementazione. Mentre per quella sul credito al consumo, che è già in fase di revisione, è un tagliando avrà un approccio finalizzato alla scelta di un nuovo modello, restando nella metafora automobilistica. Abbiamo poi temi importanti recenti, come le nuove regole EBA per l'erogazione e la definizione di default nel credito al dettaglio. Linee guida che forse non sono perfettamente tagliate sul mondo del credito al consumo e quindi si tratterà di capire come, nella fase di attuazione definitiva, si può renderle compatibili con l’utilizzo ampio di strumenti di valutazione del merito di credito di carattere quantitativo. Quindi un tema molto attuale e molto operativo. Di particolare interesse anche la sessione sul nuovo codice di condotta per le centrali rischi private. Si tratta di un passo importante, ma forse non definitivo, di un processo molto lungo che è stato conseguente all'applicazione della GDPR e che ha ovviamente richiesto di rivedere il complesso delle norme. Da non perdere anche la consueta analisi che annualmente riserviamo al credito immobiliare, dove analizzeremo le nuove tendenze, come ad esempio l'impatto delle nuove tecnologie come big data, blockchain e AI, per capire come innovarlo”.
Credito al Credito è anche il momento per l'analisi dell'andamento del mercato. Quali sono gli ultimi dati dell'Osservatorio sul credito al consumo di Assofin?
“Complessivamente registriamo un'ulteriore crescita nei primi 9 mesi del 2019. I prestiti personali sono aumentati del 5% in valore. Più marcato lo sviluppo dei prestiti finalizzati, con quelli destinati all'acquisto di auto e moto cresciuti dell'8,2% e gli altri del 13,6%. Prosegue anche lo sviluppo delle carte rateali, +5,6%, delle carte opzione, +6,7%, e della cessione del quinto, +2,6%”.