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27 Aprile 2024 / 05:26
Le carte di pagamento business rendono smart la contabilità aziendale

 
Pagamenti

Le carte di pagamento business rendono smart la contabilità aziendale

di Mattia Schieppati - 22 Marzo 2024
Dai dati dell’ultimo Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos, l’evidenza di come per piccole e micro imprese gli strumenti che abilitano i pagamenti digitali siano un importante strumento di governance delle risorse
Pagamenti digitali e strumenti che abilitano il pagamento digitale sono due elementi ormai strutturali nella vita delle imprese, sia rispetto alla quotidianità delle attività del management e dei collaboratori (trasferte, pagamenti al dettaglio, ecc.), sia nella relazione con i fornitori. Con una ricaduta positiva anche sullo snellimento della gestione della contabilità aziendale.
È questo lo scenario di penetrazione dei digital payment nel tessuto vivo delle aziende italiane che emerge dalla seconda edizione dell’Osservatorio Annuale sui Pagamenti Digitali, realizzato da Visa in collaborazione con Ipsos, che ha coinvolto un panel di 400 imprese sotto i 49 addetti e con un fatturato fino a 50 milioni di euro: un’analisi mirata ed estremamente indicativa delle esigenze e delle abitudini di micro e piccole imprese nell’utilizzo specifico delle carte di pagamento.
 
Proprio sfruttando le opportunità del digitale, tra i servizi specifici di cui le aziende sentono la necessità, si evidenzia la possibilità di accesso online ad altri prodotti bancari oltre al conto corrente, come per esempio la possibilità di disporre di una mobile app dedicata alle aziende per la gestione della carta (richiesta dal 33% delle piccole imprese e dal 30% delle micro con un picco del 37% per le imprese multibancarizzate e del 34% per le imprese clienti di banche online), il servizio di monitoraggio e di analisi delle spese aziendali (37% delle piccole aziende e 26% delle micro, oltre che dal 36% delle imprese clienti di banche online) e infine l’utilizzo di carte virtuali aziendali, con il relativo abbandono delle carte in plastica, richiesto dal 31% delle piccole imprese e dal 22% delle micro.  
Per quanto riguarda la familiarità con le carte di pagamento, il 61% delle imprese intervistate (micro 47% e piccole 84%) possiede almeno una carta di pagamento business: per il 54% del campione il principale vantaggio nell’utilizzo delle carte di pagamento business è costituito dalla comodità di potere pagare sempre e ovunque, riconoscendo quindi nella protezione e sicurezza offerta dalle carte, nonché nella vasta accettazione, una porta aperta verso i mercati internazionali.
 
Ma se questo è l’utilizzo (e il vantaggio) più immediatamente percepibile, le carte di pagamento business hanno anche una ricaduta positiva sui processi aziendali e sulle sfide che quotidianamente questo tipo di imprese deve affrontare, come il rispetto delle scadenze di pagamento (tema segnalato dal 29% delle imprese intervistate) e la necessità di tenere maggiormente sotto controllo le spese (29%). Più di 6 imprese su 10 ritengono “cruciale” ricevere denaro per rimborsi e pagamenti il più rapidamente possibile, dato che conferma come il tema della liquidità si riveli ancora una volta essere molto rilevante.
Anche rispetto a queste evidenze, l’utilizzo di una carta di pagamento business costituisce uno strumento abilitante, permettendo un maggior controllo e monitoraggio delle spese (secondo il 44% delle aziende) e un miglioramento complessivo della contabilità aziendale (32%). Assumono rilevanza, nella ricerca, anche i vantaggi e le possibilità di una gestione più smart legati alla liquidità del capitale circolante: le carte di pagamento business permettono alle piccole e microaziende di ridurre gli anticipi ai dipendenti (23%) e ottimizzare il flusso di cassa (24%).
Come sottolinea Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe, “per le aziende diventa sempre più cruciale essere pagate e pagare in tempo. Da questo punto di vista, il network Visa fornisce la tecnologia per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare il modo in cui pagano e vengono pagate, in modo sicuro e controllato. Visa, inoltre, accettata in 200 Paesi nel mondo, può aiutare le imprese ad accedere ai mercati globali, ampliando le proprie fonti di reddito grazie alla possibilità di vendere online e al contempo permettendo di acquistare beni e servizi ovunque. Grazie a una piattaforma di soluzioni dedicate ai pagamenti aziendali, può aiutare a portare benefici in tema di riconciliazione della spesa, efficienza dei processi e abbattimento dei costi interni. In particolare, poi, le carte di credito business costituiscono una linea di credito a breve termine che migliora la liquidità”.
 
Alle domande relative alle esigenze cui dovrebbero rispondere le carte di pagamento, secondo l’Osservatorio Visa l’87% delle piccole imprese ritiene importante separare le spese aziendali da quelle personali, in ragione delle dimensioni e della gestione più articolata (la percentuale cala infatti al 64% per il comparto delle microimprese). L’utilizzo delle carte business avviene soprattutto per spese di viaggio e rappresentanza indipendentemente dalla dimensione aziendale (44%). Altre voci di spesa per le quali si ricorre alle carte business sono gli acquisti ad hoc via internet (34%), le forniture accessorie e le utenze (32%), i fornitori primari (30%). L’uso delle carte personali è legato invece principalmente al pagamento delle utenze (32%), alle spese di viaggio e rappresentanza (31%), poi a quelle su piattaforme digitali (29%) e al prelievo di contante (28%).
 
 
Contenuto realizzato in collaborazione con Visa.
I casi di studio, le statistiche, le ricerche e le raccomandazioni sono fornite "COSÌ COME SONO" e sono intese esclusivamente a scopo informativo e non devono essere utilizzate come consigli operativi, di marketing, legali, tecnici, fiscali, finanziari o di altro tipo. Visa Inc. non fornisce alcuna garanzia o dichiarazione in merito alla completezza o all'accuratezza delle informazioni contenute nel presente documento, né si assume alcuna responsabilità che possa derivare dal fare affidamento a tali informazioni. Le informazioni contenute nel presente documento non sono da intendersi come consulenza legale e i lettori sono invitati a rivolgersi a un professionista legale competente qualora tale consulenza sia necessaria.  
 
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