Western Union: il digitale abilita operazioni cross selling
-
22 Ottobre 2021
La strategia di digitalizzazione del Gruppo ha ampliato le opportunità per collaborazioni con banche e istituzioni finanziarie
In base ai dati di Banca d’Italia, nel 2020 il mercato delle rimesse in uscita in Italia è cresciuto del 12.5%, arrivando a 6.7 miliardi di euro. Nei primi 6 mesi del 2021, il mercato è cresciuto addirittura del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
«Quello che notiamo», osserva Gabriel Sorbo, Regional Vice President Western Europe, «è che la pandemia ha accelerato un trend già in atto, spostando sempre più verso il digitale questo mercato, trasformando sensibilmente il profilo del cliente. Il bisogno di inviare “soldi a casa” rimane costante, ma il cliente chiede strumenti, servizi, prodotti diversi, più in linea con il fenomeno appena descritto». Western Union, leader di mercato nel settore, non poteva certamente ignorare questo trend e ha messo in campo le risposte per poterlo intercettare, aggiungendo alla sua strategia di digitalizzazione un altro tassello, dopo aver già lanciato qualche anno fa in Italia l’app per Android e Ios e il mobile responsive website: la possibilità per le Financial Institutions (banche, wallets, mobile operators) di inserire il servizio Western Union all’interno del loro portafoglio di servizi.
«In questo modo», spiega Sorbo, «le istituzioni finanziarie non solo possono offrire ai clienti esistenti un servizio aggiuntivo, ma soprattutto possono acquisire un nuovo segmento di clientela, in una logica di cross selling. L’offerta è molto flessibile e può facilmente adattarsi all’esigenza del Partner, dato che Western Union ha sviluppato una piattaforma di pagamento internazionale che permette di raggiungere oltre 4 miliardi tra conti correnti, wallet e carte in 125 Paesi, di cui circa 100 con la funzionalità di “Instant Transfer”. Questa piattaforma omni-channel consente anche di inviare cash su una rete di oltre 550.000 punti vendita in più di 200 Paesi e in 130 valute differenti. Infatti, non a caso, sono già diverse in Italia le banche e le istituzioni finanziarie che hanno adottato il nostro “instant international transfers”».
Una strategia di sviluppo che l’azienda porta avanti a livello internazionale, come dimostrano le partnership “white label” realizzate con istituzioni finanziarie come banche e poste, nonché con operatori di telefonia mobile. «In questo caso operiamo come abilitatore tecnologico, mettendo a disposizione la nostra rete, laddove la banca opera con la propria licenza, nonché procedure di compliance molto rigorose. Andiamo così certamente a migliorare la customer experience, offrendo transazioni in tempo reale, grazie alla capillarità delle nostre banche partners in tutto il mondo, prezzi trasparenti, valute esotiche, e transazioni finanziate direttamente dal conto del cliente. Ci auguriamo, pertanto, che ben presto altre realtà in Italia possano valutare positivamente una collaborazione con noi!», conclude Sorbo.