Via libera all’ingresso di Banco BPM in Numia: nasce il secondo player nazionale delle monetica
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1 Ottobre 2024
Ottenute le autorizzazioni regolamentari, Banco BPM si unisce ufficialmente al Gruppo BCC Iccrea e FSI nel capitale di Numia. Il nuovo polo italiano dei pagamenti digitali può ora contare sul 20% delle filiale bancarie italiane per sviluppare ulteriormente una quota di mercato già superiore al 10%
Banco BPM entra ufficialmente in Numia. È finalmente arrivato il semaforo verde da parte delle Autorità regolamentari alla partnership strategica con FSI e Gruppo BCC Iccrea annunciata a luglio del 2023 che fa nascere il secondo player nazionale della monetica.
Un’operazione importante e ambiziosa che crea un polo italiano nei pagamenti digitali fortemente radicato sul territorio grazie alla capillare rete dei quasi 2.500 sportelli delle 114 banche di credito cooperativo del gruppo BCC Iccrea, ai 200 sportelli delle banche che nell’ultimo anno sono diventati clienti di Numia e, da oggi, al network di più di 1.300 filiali retail di Banco BPM. Un patrimonio con cui fare leva per accrescere la quota di mercato, oggi potenzialmente superiore al 10%, con circa 8 milioni di carte e 400 mila POS gestiti, per più di 100 miliardi di euro di transato all’anno.
Con il closing della partnership, Numia Group (società detentrice della totalità del capitale di Numia) che diviene partecipata da FSI per il 42,86% e da Banco BPM e BCC Banca Iccrea per il 28,57% ciascuna.
Nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da Massimo Arrighetti e Fabio Pugini - confermati rispettivamente come Presidente e Amministratore Delegato – e dai consiglieri Sabrina Cirillo (FSI), Fabrizio Tria (FSI), Marco Tugnolo (FSI), Angelo Colla (Banco BPM), Stefano Rossetti (Banco BPM), e Luca Vanetti (Banco BPM). Pietro Galbiati (BCC Iccrea Banca), Ruggero Redaelli (Bcc Carate Brianza), Marta Bergamaschi.
Banco BPM ha ricevuto per le attività conferite un corrispettivo immediato di 500 milioni di euro con una componente per cassa upfront di oltre 200 milioni di euro, ai quali andranno sommate le componenti differite di prezzo che, tenuto conto delle modalità di pagamento del prezzo al closing, potranno raggiungere un massimo di ulteriori 80 milioni di euro.
Soddisfazione per la chiusura dell’operazione da parte del management di Numia e da tutti i partner. «L’avvio di questa partnership – spiega Fabio Pugini, Amministratore Delegato di Numia -segna una tappa fondamentale nel percorso di crescita di Numia, di carattere trasformazionale, che ci proietta sul mercato dei pagamenti con nuova energia».
«Siamo orgogliosi di aver contribuito alla creazione di Numia, che rappresenta il secondo operatore nazionale nel settore della monetica e un progetto italiano che arricchisce questo mercato, garantendo la necessaria competizione a beneficio dei clienti», commenta Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM. «Numia – aggiunge - parte da una posizione solida grazie agli importanti azionisti e a una squadra manageriale di grande qualità: un team coeso con grande esperienza e voglia di ottenere risultati importanti. Inoltre, la partnership costituisce per noi un ulteriore ed essenziale canale di sviluppo e diversificazione delle fonti di ricavo, affiancandosi ad altre fabbriche prodotto del Gruppo Banco BPM. La nostra rete è già al lavoro per portare il brand Numia su tutti i nostri merchant, con un ritmo da subito superiore alle aspettative».
Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea, sottolinea il valore della partnership che ha portato alla “creazione di un importante operatore alternativo nel comparto della monetica in Italia”. Inoltre, continua Pastore, avere un’unica piattaforma tecnologica genererà rilevanti sinergie ed economie di scala anche sul fronte degli investimenti, necessari per favorire un forte sviluppo in ottica di innovazione digitale della gamma d’offerta e del servizio alla clientela. “Il nostro obiettivo è di far crescere ulteriormente il business dei pagamenti digitali e la capacità di servizio al territorio delle nostre 114 BCC attraverso soluzioni innovative che Numia, grazie al potenziale di cui dispone, saprà offrire alla clientela. La monetica – conclude Pastore - è una leva fondamentale per accrescere il dialogo con l’economia reale a beneficio di PMI e famiglie, in un mercato che per noi oggi conta circa 230.000 POS, oltre 4 milioni di carte e un transato complessivo di 60 miliardi di euro».
Per Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato di FSI, l’operazione è «un passaggio importante per lo sviluppo di Numia, un progetto di crescita intrapreso dal 2022 con Iccrea e che ora vede due delle principali banche italiane - Iccrea e Banco BPM - partecipare come partner strategici nell’azionariato della società. I valori fondanti del progetto includono l’italianità, l’istituzionalità, l’innovazione e il servizio. Numia è partita con circa 70 persone nel 2022 che in meno di due anni sono diventate circa 200, grazie soprattutto all’ingresso di giovani qualificati provenienti da tutte le parti d’Italia. Tale crescita è stata accompagnata da ottimi risultati economici, a riprova che innovazione tecnologica, sviluppo, occupazione e performance finanziaria possono andare insieme».