Social lending per le piccole imprese

Con l'obiettivo di favorire l'accesso al credito delle piccole imprese e migliorarne così la liquidità, Iconto - l'Istituto di Pagamento di InfoCamere - ha recentemente collaborato ad alcuni progetti innovativi avviati da InfoCamere e dalle Camere di Commercio.

Il primo dei due progetti vede al centro lo sviluppo della piattaforma di Social Lending del Sistema Camerale (online da dicembre) con un duplice obiettivo: da un lato, diffondere la conoscenza di canali di credito alternativi a quello bancario; dall'altro, permettere alle imprese di piccole dimensioni e in temporanea crisi di liquidità - o comunque con necessità di credito di modeste entità (entro i 30.000 euro) - di ottenere finanziamenti che il sistema bancario spesso ritiene poco redditizi.

L'obiettivo delle Camere di commercio, con questo progetto, è di dare una sorta di "trust" generale a soggetti che in questo momento sono presenti sul mercato, ma che magari sono poco conosciuti, in particolare dalle imprese di più piccola dimensione. Il social lending è uno strumento che all'estero è molto diffuso ma in Italia ancora poco noto e quindi utilizzato. Come soggetto istituzionale, il sistema camerale ha ritenuto perciò di intervenire per informare le imprese di questa opportunità, dando una testimonianza concreta che questo mercato può essere una valida alternativa a quello bancario.

Sempre con la finalità di sostenere le PMI ed accrescere le loro disponibilità finanziarie a breve, Iconto collabora con InfoCamere e le Camere di commercio ad un’altra iniziativa denominata SiBonus. Il progetto è da poco diventato operativo - attualmente è in fase sperimentale - ed è accessibile all'indirizzo https://sibonus.infocamere.it . Consiste in una piattaforma online attraverso la quale cittadini ed imprese possono facilmente offrire o acquistare il credito di imposta derivante dal Super-Ecobonus e dal Super-Sismabonus, sulla base del DL 34/20.

La piattaforma consente a tutti i cittadini di offrire e acquistare - in modalità totalmente digitale e in completa sicurezza, grazie all'accesso via identità digitale SPID o CNS - i crediti d'imposta generati sulla base della normativa di favore in materia di efficientamento energetico e sismico. Parliamo di un mercato molto ampio di risorse a breve potenzialmente attivabili da cittadini e imprese.

Secondo un'indagine di Iconto, il complesso delle società di capitali italiane nell'esercizio 2019 ha riportato nei propri bilanci un totale di circa 60 miliardi di euro di debiti verso il fisco, poste che potrebbero essere compensate in modo vantaggioso mediante l'acquisizione sul mercato di crediti generati dalle attività dei cittadini legate alla normativa di vantaggio messa in atto dal legislatore. Un aiuto veramente concreto per rimettere in circolazione rapidamente - ben prima dei cinque anni previsti dalla normativa - la liquidità generata dal credito d'imposta generato dagli interventi di riqualificazione edilizia.

La gestione in sicurezza delle transazioni legate ai due progetti è garantita dal ruolo di Iconto che metterà a disposizione degli utenti un conto gratuito per gestire i flussi finanziari su entrambe le piattaforme.

Iconto assicura un sistema di pagamento totalmente integrato con i servizi del Registro Imprese e offre conti di pagamento ad imprese e professionisti che abbiano la necessità di effettuare - in modo sicuro, conveniente e flessibile - frequenti pagamenti verso le Camere di Commercio Italiane e le altre Pubbliche Amministrazioni. È stato il primo PSP abilitato dal 2017 alla vendita di bolli digitali e - da luglio 2020 - è il primo Istituto di Pagamento ad erogare il Servizio di Istituto Cassiere per Enti Pubblici.