Smartphone, siamo all'inizio del declino?
di Mattia, Schieppati
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18 Dicembre 2017
La società di analisi americana Abi Research individua in Apple i segni di una flessione. Starebbe per iniziare l'era post smartphone, con soggetti come Google e Amazon più rapidi nell'adattarsi al cambiamento e in prima fila nell'AI
Non illudiamoci: se pur oggi lo smartphone pare essere al centro del mondo, presente e ancor più futuro, anche questo simpatico aggeggio che racchiude ormai la gran parte dei nostri segreti, dei nostri pensieri e delle nostre azioni è destinato, in un futuro non lontano, a cedere il passo a nuove tecnologie e nuovi strumenti di utilizzo delle stesse. Sarà un passaggio epocale: e come quando il mitico asteroide cadde sulla terra spazzando via i dinosauri che fino ad allora imperavano, ecco che la fine dello smartphone condurrà alla fine dell'azienda che ha portato questo oggetto al centro del mondo: la Apple. Fantascienza? Può essere, però di sicuro la ricerca e le conclusioni sviluppate dagli analisti di Abi Research nel report dal titolo «
Mobile Ecosystem Leaders and Laggards in the Post-Smartphone Era» introducono un elemento di riflessione molto interessante: la velocità del cambiamento tecnologico è spietata, e solo chi è allenato a essere duttile rispetto al cambiamento può sopravvivere. Tutti gli altri, se pur sono dei dinosauri oggi in splendida forma, avranno poche chance (
qui il report).
Ma se si annuncia un possibile declino per Apple, chi guiderà i giochi? Nell'era "post smartphone", le aziende con un Dna evolutivo più spiccato, e quindi destinate a prendere il testimone di leader dell'innovazione, sono Google e Amazon. Secondo gli analisti, l'industria della telefonia mobile è al culmine di un'importante fase di sviluppo, con tecnologie innovative che cercano di dare nuova vita a un mercato ormai stagnante: il mercato è costantemente costretto a fornire agli utenti esperienze più coinvolgenti, e chiamato a sviluppare interfacce dove convergono voce, gesti, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Google e Amazon, dunque, mentre «Apple resterà indietro a causa di un autocompiacimento nell'innovazione». Gli analisti hanno preso in esame portafogli di brevetti, acquisizioni, spesa in ricerca e sviluppo, comunità open source per valutare 10 aziende leader Amazon, Apple, Facebook, Google, Huawei, Lenovo, LG, Microsoft, Nokia e Samsung e predire chi guiderà l'innovazione nel campo degli smartphone tra cinque o sei anni. A emergere sono Google e Amazon perché, spiegano i ricercatori, «la loro forza nei principali settori di crescita consente un approccio più flessibile alle nuove interfacce, necessarie a creare esperienze immersive e un nuovo modo di interagire tra uomo e macchina».
«Siamo all'inizio di una nuova ondata di innovazione nell'ecosistema degli smart device, che sarà guidata da Google e Amazon, grazie alla loro forza nei principali settori in crescita, in particolare l'informatica, che gli consentirà un approccio più flessibile alle esperienze degli utenti che sono essenziali per la creazione di esperienza immersive e nell'interazione uomo-macchina», scrive David McQueen, Research Director di Abi Research. «Senza il pesante fardello dei sistemi legacy e della parte hardware, questi giganti del web sono in una buona posizione per guidare il mercato verso l'era post-smartphone».