Savarè (SIA): Spunta Banca Dlt apripista per nuovi progetti blockchain
di Flavio Padovan
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28 Aprile 2020
Sono 32 le banche già operative sulla soluzione a registri distribuiti, promossa dall'ABI e coordinata da ABI Lab, che si basa sulla SIAchain. Entro maggio saliranno a 55, con una terza migrazione prevista per ottobre
Sono già 32 le banche che operano su una blockchain di settore per la rendicontazione dei conti reciproci. Finiti con successo i test tecnici,
Spunta Banca Dlt è infatti entrata in produzione confermando la validità e la solidità del progetto promosso dall'ABI e coordinato da ABI Lab (
leggi qui l'articolo su Bancaforte). Entro maggio altre 23 banche inizieranno ad utilizzare il processo basato su registri distribuiti che ha permesso di digitalizzare la riconciliazione dei flussi delle operazioni che generano scritture contabili sui conti reciproci e la gestione dei sospesi. Una terza migrazione è prevista ad ottobre 2020. Alla fine ogni banca potrà contare su un nodo Dlt e – oltre a rendere quello bancario l'unico comparto con una blockchain di settore – permetterà a ciascuna realtà di promuovere casi d'uso di business e sviluppare soluzioni innovative.
“Con l’avvio in produzione del progetto ABI in ambito blockchain, SIA conferma il suo ruolo di partner tecnologico di riferimento per sviluppare e supportare iniziative innovative, particolarmente complesse e con elevate caratteristiche di performance e sicurezza. Abbiamo creato l’infrastruttura blockchain per l’intero settore bancario italiano e ciò consentirà di abilitare più facilmente e velocemente altri use case. Spunta Banca DLT potrebbe, quindi, fare da apripista ad una serie di ulteriori progetti sistemici del settore bancario e finanziario in Italia e in Europa”, ha commentato Daniele Savarè (nella foto), Direttore Innovation & Business Solutions di SIA.
Spunta Banca DLT si basa sulla SIAchain, l’infrastruttura tecnologica privata creata da SIA che permette a istituzioni finanziarie, corporate e Pubbliche Amministrazioni di sviluppare e implementare, in modalità sicura e protetta, applicazioni innovative basate sulla blockchain.
Tale infrastruttura si avvale dei circa 580 nodi di rete in Europa della SIAnet, il network in fibra ottica ad alta velocità e bassa latenza lungo oltre 208.000 chilometri. Oltre a SIA, gli altri partner tecnici del progetto sono Ntt Data e R3 con la piattaforma Corda Enterprise.