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Primo bilancio di sostenibilità per SIA

 
Banca

Primo bilancio di sostenibilità per SIA

di Paola Fabi - 10 Settembre 2016
Oltre 270 milioni di euro il valore aggiunto creato a favore degli stakeholder nel 2015. Grande attenzione per le risorse umane: investiti 8,5 milioni di euro nel welfare aziendale, pari a 5.800 euro per dipendente
Debutto di SIA nella rendicontazione di sostenibilità. Il gruppo italiano ha infatti pubblicato il suo primo Bilancio che raccoglie i risultati ottenuti nel 2015 da tutte le sue società per uno sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, sociale, ambientale, e che traduce in numeri il valore creato dall'azienda a favore di tutti gli stakeholder. Si tratta di un'importante scelta di trasparenza che pone SIA al passo verso un obiettivo di grande rilevanza per la collettività, quello di "soddisfare i bisogni dell'attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di soddisfare i propri bisogni". Nonostante la Direttiva Barnier 2014/95/UE imponga alle grande aziende una rendicontazione non finanziaria, cioè una dichiarazione contenente informazioni ambientali e sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, secondo un recente studio di EY Sustanibility il 32% delle aziende non presenta ancora alcun report, dimostrando un grave lacuna culturale in questo campo.
Lo scorso anno SIA e le sue controllate in Italia e all'estero (al 31 dicembre 2015 erano Emmecom, Perago, Pi4Pay, SIA Central Europe e TSP) hanno generato un valore aggiunto di 270,6 milioni di euro (+0,6% rispetto al 2014) di cui quasi il 50% distribuito al personale, pari a 133,4 milioni di euro (+1,66% sul 2014), il 18% destinato alla remunerazione degli azionisti e il 16% alla pubblica amministrazione.
Parte della ricchezza riservata ai 1.612 dipendenti del Gruppo è stata impiegata in un sistema di welfare ampio e innovativo su cui l'azienda ha investito 8,5 milioni di euro, equivalenti a circa 5.800 euro per collaboratore. I servizi inclusi vanno dal campus per i figli dei dipendenti durante le chiusure scolastiche alle visite di prevenzione direttamente sul luogo di lavoro, dai servizi salva-tempo come farmacia, lavanderia, calzolaio e ricezione pacchi fino a benefit legati alla previdenza complementare e alla copertura sanitaria integrativa, oltre a borse di studio per collaboratori e figli. Ad esempio, per screening, visite mediche e campagne di vaccinazione dei propri dipendenti SIA ha investito nel 2015 oltre 72 mila euro (+46,8% su 2014).
Inoltre i dipendenti della capogruppo possono sfruttare le più avanzate forme di smart working, come il lavoro flessibile, il telelavoro fisso, parziale e occasionale (il cosiddetto "lavoro agile"). Nel 2015 il 34% della popolazione aziendale ha utilizzato una di queste modalità, mentre il 26% ha beneficiato in particolare del telelavoro occasionale per un totale di circa 1.300 giornate.
Nel corso del 2015 sono state effettuate 123 nuove assunzioni (pari a quasi l'8% del totale dei dipendenti), 2/3 delle quali tra laureati, anche grazie a iniziative di employer branding in collaborazione con il mondo universitario.
Il Gruppo SIA progetta, realizza e gestisce infrastrutture e servizi tecnologici nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali. Nel 2015 ha servito 4.464 clienti diretti (+20,6% rispetto al 2014) in più di 40 paesi, tra i quali figurano istituzioni finanziarie, banche centrali, autorità di controllo, imprese e pubbliche amministrazioni. I servizi offerti dal Gruppo contribuiscono a migliorare l'attività amministrativa di tante imprese, dalla corporate al piccolo negozio, l'operatività delle pubbliche amministrazioni e la vita quotidiana delle persone, grazie all'efficienza, alla semplicità e alla sicurezza delle operazioni di pagamento gestite.
Tra i punti di forza di SIA la qualità e la continuità dei servizi erogati: nel 2015 i livelli di disponibilità di servizio sono stati pari al 99,976% per i Retail Services, al 99,999% per gli Institutional Services ed hanno raggiunto il 100% per i Network Services.
Per quanto riguarda i rapporti con i fornitori, SIA ha aderito al Codice italiano Pagamenti Responsabili (CPR) impegnandosi a rispettare i tempi e le modalità di pagamento pattuite, in un'ottica di efficienza e trasparenza: lo scorso anno il 70% degli accordi con i supplier prevedevano tempi di pagamento entro i 60 giorni, mentre il 30% prima di 30 giorni.
Senza dimenticare anche le tematiche ambientali, pur  operando in un settore a bassa criticità ambientale come quello dei servizi, il Gruppo SIA presta la massima attenzione anche a tali tematiche. Nel biennio 2014-2015 sono state sostituite 83 vetture della flotta aziendale (44% del totale) con modelli più ecocompatibili, con una conseguente diminuzione del 10% delle emissioni medie annue di CO2.
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