PostePay entra in EPC
di Flavio Padovan
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4 Gennaio 2024
Dal primo gennaio la società del gruppo Poste Italiane ha aderito all'European Payments Council (EPC) che ora rappresenta 77 PSP e le loro organizzazioni
Nuovo membro italiano nell'European Payments Council. Dal primo gennaio PostePay, società interamente controllatata dal Gruppo Poste Italiane, è entrata ufficialmente in EPC che arriva così a rappresentare 77 Payments service provider.
European Payments Council è l'organismo nato per supportare, promuovere e sviluppare l’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA). Tra i suoi compiti - si legge sul sito ufficiale - l'impegno a contribuire a pagamenti sicuri, affidabili, efficienti, convenienti, economicamente equilibrati e sostenibili, che soddisfino le esigenze degli utenti dei servizi di pagamento e sostengano gli obiettivi di competitività e innovazione in un’economia europea integrata.
EPC persegue questo scopo attraverso lo sviluppo e la gestione di schemi di pagamento paneuropei e la formulazione di posizioni e proposte sulle questioni relative ai pagamenti europei in un dialogo costante con gli altri stakeholder e regolatori a livello europeo e adottando una prospettiva strategica e olistica.
Il compito principale di EPC è gestire gli schemi SEPA Credit Transfer, SEPA Direct Debit, SEPA Proxy Lookup, SEPA Request-to-Pay, SEPA Payment Account Access e One Leg Out Instant Credit Transfer in stretto dialogo con tutte le parti interessate.
EPC è attivo anche nei settori delle carte, dei pagamenti mobili, compresi quelli da persona a persona, della sicurezza dei pagamenti e del contante. si intende l'organo decisionale e di coordinamento del settore bancario europeo in relazione ai pagamenti.