PayDo, Gammaldi e Mariniello entrano nel Cda
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8 Ottobre 2021
I due nuovi consiglieri rafforzeranno con le loro competenze nel mondo dei pagamenti e nel venture capital lo sviluppo della fintech di pagamenti digitali guidata da Donato Vadruccio
Due ingressi di rilievo nel Consiglio di amministrazione di PayDo. Domenico Gammaldi e Maria Mariniello sono stati nominati consiglieri dall’Assemblea della fintech specializzata nei pagamenti digitali con il servizio Plick.
Gammaldi porta l’esperienza maturata in oltre quarant’anni in Banca d'Italia, dove si è occupato di vigilanza bancaria e della sorveglianza sui sistemi di pagamento. Nel corso della sua carriera ha rappresentato l’istituto in numerosi gruppi nazionali e internazionali ed è stato impegnato in attività di cooperazione tecnica e assesment dei principi internazionali di vigilanza e sorveglianza in missioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Dal 2020 è consulente strategico del CEO di PagoPA e dal marzo 2021 è membro del CdA di BFF Banking Group.
Maria Mariniello è un avvocato e una giurista d’impresa esperta in diritto societario e commerciale. Nel suo percorso professionale si è occupata di compliance e risk management, tematiche 231, di internal audit e corporate governance in vari settori regolamentati. È attualmente socio e Vice Presidente di FGALEX, società tra avvocati, dove assiste aziende italiane ed estere in progetti speciali quali quotazioni, M&A, contrattualistica, operazioni internazionali.
“Le diverse partnership che PayDo ha stretto con player di riferimento in Europa e la continua espansione dell’universo dei pagamenti digitali offrono grandi opportunità di crescita e sviluppo - dichiara Donato Vadruccio, Founder e CEO di PayDo – per questo l’Assemblea ha nominato due professionisti come Maria e Domenico, rispettivamente competenti nel venture capital e nel mondo dei pagamenti, in grado di cogliere con esperienza, visione e strategia tutte le possibilità di questo particolare momento storico, contribuendo alla trasformazione digitale del nostro Paese senza perdere d’occhio le sfide internazionali”.