Nuova Carife passa a BPER
di Flavio Padovan
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2 Marzo 2017
La banca sarà acquisita con un patrimonio netto almeno pari a 153 milioni di euro. La fusione è prevista entro la fine del 2017
Ha trovato un acquirente anche l'ultima delle 4 banche detenute dal Fondo Nazionale di Risoluzione. Dopo l'acquisizione di Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti da parte di UBI Banca (
leggi qui), il 100% del capitale di Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara passa ora a BPER Banca. Il contratto, sottoscritto il primo marzo, prevede che Nuova Carife sarà acquisita con un patrimonio netto almeno pari a 153 milioni a fronte di un prezzo di acquisto di 1 euro, dopo aumento di capitale, cessione di Npl e accantonamenti da parte del venditore.
Dal punto di vista strategico, l'acquisizione di Nuova Carife consentirà a BPER di incrementare le quote di mercato in particolare nella provincia di Ferrara, area in cui il gruppo ha una penetrazione inferiore alle altre province dell'Emilia Romagna (appena 13 filiali in provincia di Ferrara, rispetto alle 306 complessive in Emilia Romagna). E' previsto che la fusione di Nuova Carife in BPER Banca, unitamente alla relativa migrazione informatica, avvenga entro la fine del 2017.
Alessandro Vandelli, Amministratore delegato del Gruppo BPER Banca, si è detto "molto soddisfatto del prossimo ingresso di Nuova Carife nel Gruppo bancario, sottolineando la spiccata valenza industriale dell'operazione. "Siamo certi di poter contribuire a dare un nuovo impulso alla crescita del tessuto industriale, economico e sociale delle aree servite, rilanciando un processo virtuoso di sviluppo del territorio. Il nostro obiettivo primario è quello di riportare fiducia alla clientela e nuovi stimoli al personale dipendente della banca, potendo contare sulla solidità del Gruppo BPER Banca e sulle capacità di gestione dei processi di integrazione già sperimentati in passato, che hanno sempre portato alla creazione di valore per tutti gli stakeholders".
L'operazione prevede la realizzazione di rilevanti sinergie di costo e ricavo, su rete sportelli (i cui costi saranno coperti da accantonamenti effettuati prima del closing), rinegoziazione dei contratti di fornitura, riduzione dei costi di corporate governance, contenimento del costo della raccolta. Le sinergie relative ai ricavi saranno realizzate grazie a un incremento del volume di attività e all'estensione alla nuova clientela dell'offerta di prodotti e servizi bancari del gruppo, e di quelli distribuiti attraverso le proprie società di credito al consumo e monetica, leasing e factoring ed asset e wealth management. Inoltre, la buona qualità del portafoglio creditizio di Nuova Carife determinerà un livello contenuto del costo del credito.
Al 31 dicembre 2016 (dati stimati), Nuova Carife aveva 100 mila clienti e presentava impieghi, al netto delle sofferenze e inadempienze probabili oggetto di cessione a terzi, per 1,6 miliardi, raccolta diretta per 2 miliardi e indiretta per 1,5 miliardi. Le filiali di Nuova Carife sono 102, di cui 72 in provincia di Ferrara, 18 nelle altre provincie dell'Emilia Romagna, 8 in provincia di Rovigo, 2 a Padova, 1 a Vicenza, 1 a Mantova, 2 a Roma, 1 a Napoli.