Nexi – SIA, ok alla fusione ma con condizioni
di Flavio Padovan
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14 Ottobre 2021
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha autorizzato l’operazione chiedendo però misure di carattere comportamentale e strutturale nei mercati del processing delle carte del Circuito Bancomat e dei servizi di clearing dei prodotti non-SEPA, per evitare potenziali effetti anticoncorrenziali dell’aggregazione
Via libera dell’Antitrust alla fusione tra Nexi e SIA. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria aperta a settembre per valutare l’impatto dell'operazione su numerose attività del settore dei pagamenti digitali.
L’analisi dei mercati influenzati dall’aggregazione dei due gruppi ha portato a concedere l’autorizzazione alla fusione, ma ponendo delle condizioni per quanto riguarda il processing delle carte del Circuito Bancomat e dei servizi di clearing dei prodotti non-SEPA.
Più nel dettaglio, l'Autorità Antitrust chiede:
- la rinuncia, da parte di Nexi, all’esclusiva contenuta nei contratti con equensWorldline con specifico riferimento ai servizi di processing domestico e di clearing non-SEPA;
- la predisposizione, da parte di Nexi e SIA, fino alla data in cui la nuova piattaforma Bancomat diventerà operativa, di un’offerta non discriminatoria, chiara e trasparente relativa alle attività di acquiring processing e di issuing processing delle carte domestiche;
- la predisposizione da parte di Nexi e SIA, per un periodo di tre anni, di un’offerta chiara e trasparente relativa all’attività di clearing dei prodotti non-SEPA;
- la cessione dei contratti di clearing non-SEPA attualmente sottoscritti da Nexi con le banche clienti.
L’insieme delle misure, spiega l'Autorità Antitrust, "ha l’obiettivo di garantire agli eventuali nuovi entranti la possibilità di operare efficacemente a livello commerciale e a prevenire discriminazioni", risolvendo le preoccupazioni emerse nel corso dell’istruttoria riguardo ai possibili effetti anticoncorrenziali derivanti dall’operazione stessa nei mercati indicati.
Le misure di carattere comportamentale e strutturale decise, continuata l'Autorità Antitrust, "tengono conto del fatto che per entrambi i mercati ci si attendono - in un periodo relativamente breve - importanti modifiche che ne determineranno un diverso assetto competitivo".
Closing più vicino
Nexi, spiega il gruppo in una nota, "prende atto positivamente del via libera all’operazione di fusione". Tale autorizzazione, ricorda, si aggiunge a quelle già ottenute da parte delle rispettive Autorità in Polonia, Austria e Germania, e rappresenta un altro importante passo avanti nel percorso verso il closing, "che verrà perfezionato nei più brevi tempi possibili, tenuto conto degli adempimenti tecnici e autorizzativi necessari". Tra questi, in particolare, le autorizzazioni di Consob e dell’autorità regolamentare tedesca.
Grazie al perfezionamento dell’operazione, facendo leva anche sulla complementarità delle due aziende, il nuovo Gruppo - sottolinea Nexi - "sarà in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali, generando nuove risorse al servizio dell’innovazione a beneficiodell’intero sistema bancario, delle imprese e dei consumatori".