Nasce il polo nazionale per gli investimenti in economia reale
di Flavio Padovan
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15 Luglio 2021
Poste Italiane ha acquisito da Intesa Sanpaolo il 40% di Eurizon Capital Real Asset. La joint venture avrà un patrimonio gestito di 6,5 miliardi di euro
Una joint venture tra due protagonisti del mondo finanziario e assicurativo italiano. Poste Italiane e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo per l'acquisizione, tramite Poste Vita e BancoPosta Fondi Sgr, del 40% del capitale di Eurizon Capital Real Asset Sgr (ECRA), società specializzata negli investimenti a supporto dell’economia reale controllata da Eurizon Capital Sgr.
La partnership – spiegano i due partner in una nota congiunta - valorizzerà le competenze del Gruppo Poste Italiane e del Gruppo Intesa Sanpaolo nel settore, unitamente alle capacità di Eurizon nel mercato istituzionale e del private banking. La joint venture rappresenta, inoltre, un’opportunità di collaborazione unica nel ramo vita tra i due gruppi, beneficiando di sinergie di competenze e pieno allineamento di interessi.
L'obiettivo dell'operazione è coerente con la strategia di spingere gli italiani a indirizzare i risparmi – circa 2.000 miliardi di euro secondo gli ultimi dati Unimpresa - verso aziende e infrastrutture. Con un'attenzione particolare alla liquidità sui conti correnti - circa 1.374 miliardi, in aumento di oltre 153 miliardi (+12%) in 12 mesi – che potrebbe dare ossigeno alla ripartenza se fossero impiegati per rilanciare gli investimenti.
Eurizon Capital Real Asset - guidata dall’AD
Silvana Chilelli (nella foto a
destra)- è la Sgr nata come joint venture tra Eurizon ed Intesa Sanpaolo Vita, con un patrimonio gestito di circa 4 miliardi di euro. La società, tra i pilastri di crescita della Divisione Asset Management del Piano di Impresa 2018-2021 del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha dato vita ad un polo di competenza distintiva negli investimenti in economia reale (infrastrutture, finanziamenti e investimenti nel capitale delle aziende, ecc.). Con l’ingresso di Poste Italiane, ECRA diverrà la principale piattaforma per questo tipo di investimenti in Italia, capace di attrarre risorse anche da altri investitori istituzionali e concorrere al rilancio degli investimenti privati nell’economia.
Oltre 6,5 miliardi di masse gestite
Poste Vita affiderà a ECRA un mandato di investimento accedendo ad una piattaforma globale e sviluppando un modello integrato di gestione lungo tutto il ciclo di vita dell’investimento. Il mandato avrà un controvalore pari a circa 2,5 miliardi di euro, che porterà il patrimonio di ECRA a oltre 6,5 miliardi di euro.
Per Poste Italiane l’accordo è coerente con il Piano Strategico “24SI”, prevedendo nei progetti innovativi la combinazione fra la partnership commerciale e la partecipazione finanziaria. L’alleanza, inoltre, contribuirà a favorire la diversificazione del portafoglio di investimenti di Poste Vita.
Il Gruppo guidato da Matteo Del Fante (nella foto in alto) entrerà nel capitale di ECRA mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento dedicato. Al termine dell’operazione la composizione del capitale sociale di ECRA sarà costituita da una partecipazione del Gruppo Poste Italiane del 40%, di cui il 24,50% con diritto di voto, da Intesa Sanpaolo Vita per il 40% del capitale sociale, di cui il 24,50% di azioni con diritto di voto, e da Eurizon per il 20% del capitalesociale, corrispondente al 51% del capitale sociale con diritto di voto.
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine dell’anno, subordinato alle autorizzazioni delle autorità di vigilanza.
Eurizon, operativa la fusione con Pramerica
Per quanto riguarda Eurizon, dal primo luglio è operativa la fusione per incorporazione di Pramerica Sgr in Eurizon Capital Sgr e di Pramerica Management Company SA in Eurizon Capital SA. Un'operazione, derivante dall'integrazione di Ubi in Intesa Sanpaolo, che ha permesso a