Mutui e BNPL spingono ancora il credito
di Flavio Padovan
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18 Luglio 2025
Il Rapporto Experian conferma il buon momento del credito italiano. Mutui in ripresa, boom BNPL nei negozi fisici e online, fiducia dei giovani e delle famiglie. Capone (Experian): "Credito in evoluzione, i dati sono la chiave per rispondere ai nuovi bisogni"
Il mercato del credito italiano si conferma in salute e in trasformazione. A giugno 2025, secondo il Rapporto mensile di Experian, la crescita su base annua delle richieste di mutui immobiliari (+43,22%) e di Buy Now, Pay Later (+42,74%) segnala un'economia che guarda al futuro, sospinta da fiducia e nuovi modelli di consumo.
"A guidare questa dinamica sono due spinte convergenti: la stabilizzazione dei tassi e l'emergere di strumenti di pagamento sempre più inclusivi, semplici e digitali", spiega Armando Capone, CEO di Experian Italia, che sottolinea anche il ruolo chiave dei dati: "Accedere a informazioni aggiornate e granulari è fondamentale per intercettare i bisogni di clienti sempre più esigenti e digitali".
Giovani e casa: ritorna la fiducia
Tra i dati più interessanti del report, emerge il boom delle richieste di mutui da parte della Generazione Z (18-29 anni): +90,22% rispetto a giugno 2024. Un incremento reso possibile dalla stabilizzazione dei tassi, che ha favorito il ritorno della domanda, specie nelle grandi città come Milano e Roma, che da sole rappresentano oltre il 15% delle richieste.
Anche la fascia 30-44 anni (Millennial) resta la più attiva (50,2% del totale mutui), mentre iniziano a emergere segnali positivi anche dalla fascia over 60. "Il mercato immobiliare è tornato attrattivo per tutte le generazioni", afferma Capone, "ma è chiaro che i giovani, oggi, giocano un ruolo da protagonisti".
Il BNPL piace sempre di più a tutti, ma soprattutto a donne e under 36
Il Buy Now Pay Later si sta consolidando come modalità di pagamento trasversale e matura: cresce del +4,4% su base mensile e raggiunge il +42,74% annuo, con una quota di richieste under 36 che sfiora il 50% (47,04%).
Anche il profilo di genere si differenzia: il 56,21% delle richieste proviene da donne, unica categoria di credito in cui le donne superano gli uomini. "Il Buy Now, Pay Later non è più un fenomeno online: oggi è pienamente integrato nei negozi fisici, nei consumi quotidiani, nella vita reale", spiega Capone.
L'importo medio richiesto è contenuto (142 euro), ma l'adozione massiva lo rende uno strumento strategico per merchant, fintech e banche.
Telefoni, auto ed elettrodomestici trainano i finanziamenti
Tra le motivazioni di prestito, il cellulare resta al primo posto (27,35% delle richieste finalizzate), ma crescono in modo marcato le domande per auto nuove e usate (+6,3% e +5,3%) e per elettrodomestici (+27%), segnali di una ripresa degli acquisti di beni durevoli.I prestiti personali crescono del +13,63% su base annua e del +9,2% nel trimestre. Unico indicatore in calo su entrambi i fronti sono i prestiti finalizzati, -3,88% rispetto al 2024.
Più digitale, più dati, più opportunità
Cresce anche il ricorso ai canali digitali nel credito: +6,78% rispetto a giugno 2024, con Lombardia (23,19%) e Lazio (10,46%) in testa per richieste online.Il quadro complessivo è di un mercato in evoluzione, dove il dato si trasforma in leva strategica: "L'utilizzo di piattaforme avanzate come Ascend ci permette di monitorare trend, bisogni e opportunità in tempo reale", conclude Capone. "Il credito è cambiato, e continuerà a cambiare: chi saprà leggere i segnali prima degli altri sarà pronto a coglierne il valore".