L’onboarding dei portafogli NPE e l’innovazione value-driven
di Mattia Schieppati
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30 Marzo 2023
A Credito e Finanza 2023 Dedagroup e AMCO raccontano come la tecnologia e l'intelligenza artificiale possano ottimizzare, in velocità e qualità, la migrazione dei portafogli NPE
Tra gli argomenti al centro della due giorni di Credito e Finanza 2023, il settore dei crediti deteriorati merita un'attenzione particolare, sia dal punto di vista delle dimensioni che degli sviluppi attesi nei prossimi anni quanto a nuovi volumi, ovvero: crediti incagliati (UTP) o sofferenze (NPL) che le banche potrebbero cedere sul mercato a investitori e servicer specializzati. Ed è proprio sui meccanismi di cessione di questi portafogli di crediti che si è incentrato il dibattito il 29 marzo, in particolare su come l'innovazione e la digitalizzazione dei processi di migrazione - tecnicamente di onboarding - siano oggi una leva strategica anche in funzione della gestione dei crediti, ovvero del loro recupero.
Una buona pratica, che conferma come la tecnologia abbia un peso determinante nella valorizzazione delle performance, è data dal progetto sviluppato dall’
Hub Finance & Data di Dedagroup per AMCO-Asset Management Company, tra i principali operatori specializzati nella gestione dei crediti deteriorati.
La case history è stata il focus della sessione di Credito e Finanza "Monitorare la qualità del credito tra relazione e automazione per sostenere le imprese, gestire le sofferenze e i NPE" a cui hanno partecipato Vanes Bolandrini General Manager di RAD Informatica e Stefano Micheli, COO di AMCO (nella foto sopra, insieme durante la sessione), moderati da Daniele Previati, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari dell'Università degli Studi di Roma.
«Per fornire risposte adeguate al mercato è indispensabile pensare in termini innovativi e introdurre paradigmi capaci di veicolare la trasformazione digitale: per questo è nato l’Hub Finance & Data di Dedagroup, un osservatorio per lo sviluppo di strategie e percorsi di crescita dei nostri clienti. Quello del recupero crediti è uno degli ambiti a cui dedichiamo la massima attenzione: partendo dall’analisi della filiera, mettiamo a fuoco ciò che rappresenta realmente valore per i nostri interlocutori e individuiamo gli ambiti su cui è possibile agire in maniera determinante, con la modellazione di processi strategici per il business. Seguendo questa roadmap, attraverso due società dell’Hub, RAD Informatica e Dedagroup Business Solutions, abbiamo supportato AMCO nello sviluppo di una piattaforma di onboarding di portafogli NPE, dotata di strumenti per la Due Diligence documentale, che consentono di creare dossier automatici in modo efficiente», spiega Vanes Bolandrini.
L’esigenza di AMCO era di ingegnerizzare e standardizzare il processo di migrazione dei portafogli crediti ceduti da una pluralità di originator, estremamente disomogenea.
«Una delle principali complessità - conferma Stefano Micheli - è rappresentata proprio dalla eterogeneità dei portafogli (per dimensione, settore, asset class) che provengono da più banche e, talvolta, con migrazioni in contemporanea. La piattaforma di onboarding che abbiamo sviluppato con Dedagroup ci consente di ottenere un importante beneficio: standardizzare le regole di migrazione, verificare la documentazione associata alle posizioni - ovvero la qualità dei dati - e individuare eventuali criticità nei dossier documentali fin dall'inizio del processo. In questa analisi, l'intelligenza artificiale è in grado di ottimizzare le attività labour intensive, permettendo un avvio tempestivo delle attività di gestione».