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26 Aprile 2024 / 11:35
 
L’arte di Botticelli e l’architettura di Libeskind in mostra nella Torre PWC Milano

 
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L’arte di Botticelli e l’architettura di Libeskind in mostra nella Torre PWC Milano

di Maddalena Libertini - 21 Novembre 2022
Per i prossimi due fine settimana il “Ritratto di Giuliano de’ Medici” di Sandro Botticelli si potrà ammirare salendo sul “Curvo” di Daniel Libeskind, grazie alla collaborazione tra PwC Italia e l’Accademia Carrara di Bergamo. Un’apertura eccezionale che consentirà di scoprire anche uno degli edifici iconici dello skyline milanese
Dall’ultimo piano della torre PwC progettata da Daniel Libeskind, Sandro Botticelli sarà testimone e protagonista per alcuni giorni di un Rinascimento contemporaneo, il grande progetto di rigenerazione urbana della zona fieristica di Milano, CityLife. L’artista, che era nato a Firenze nel 1445 e aveva assistito all’invenzione dell’idea stessa di città così come la cultura italiana l’ha esportata in tutto il mondo, dalla prossima settimana si ritroverà nel cuore di questa riqualificazione architettonica, definito dai grattacieli delle tre archistar, Libeskind, Zaha Hadid e Arata Isozaki.
Tutto questo accadrà grazie all’iniziativa “Sguardi dalla Torre – Botticelli” lanciata da PwC Italia che accoglierà in un percorso espositivo allestito in cima all’edificio il “Ritratto di Giuliano de’ Medici” (1478-1480), uno dei capolavori dell’Accademia Carrara, la fondazione bergamasca della quale PwC Italia è diventata co-fondatore da aprile 2022.
Nelle giornate del 26 e 27 novembre e del 3 e 4 dicembre sarà possibile, per la prima volta e in via eccezionale per un’iniziativa di tipo culturale, entrare nell’edificio, visitare l’esposizione e godere del panorama sulla città da 130 metri di altezza.
A questo proposito Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia, ha dichiarato: “Apriamo le nostre porte a tutti coloro che desiderino vivere un’esperienza unica che leghi la fruizione dell’opera alla possibilità di vedere Milano da una prospettiva non consueta. Anche questa iniziativa rappresenta appieno la nostra visione basata sulla centralità delle persone e sull’importanza di restituire valore alle comunità in cui operiamo, mettendo in campo risorse e competenze che da sempre caratterizzano il nostro lavoro”. 
 

Il ritratto di Giuliano de' Medici

Dipinto tra il 1478 e il 1480, il quadro è uno degli esempi della produzione di ritrattistica maschile rinascimentale e in particolare di Botticelli. Più o meno contemporanea alla notissima “Primavera”, l’opera ritrae Giuliano de’ Medici, che insieme al fratello di Lorenzo reggeva le sorti di Firenze. Una posizione che attirò le invidie delle altre famiglie della città culminando nella famosa congiura dei Pazzi, proprio nel 1478, in cui Giuliano perse la vita a soli 25 anni mentre Lorenzo riuscì a salvarsi miracolosamente. La concomitanza delle date induce a pensare che possa trattarsi di un ritratto post mortem, come sembrerebbero confermare anche lo sguardo assorto rivolto verso il basso e l’espressione malinconica. La figura si staglia sulla semplice imbotte di una finestra e costituisce una variante di un analogo ritratto conservato alla National Gallery of Art di Washington dove, invece, la finestra ha un’anta aperta e una chiusa. Un’iconografia, quest’ultima, che simboleggia il passaggio del defunto verso l’aldilà così come si vede sulle are funebri romane. Il ritratto di Bergamo, nella rarefazione dei segni che definiscono lo sfondo e inquadrano esattamente la testa nell’azzurro del cielo, rimanda a una modernità quasi metafisica e, allo stesso tempo, afferra perfettamente lo spirito del suo tempo.
Lo sottolinea M. Cristina Rodeschini, direttore dell’Accademia Carrara: “Il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Botticelli è un’icona del Rinascimento fiorentino e del celebre casato che negli anni della loro supremazia promossero la cultura come pochi altri in Europa. L’arte nei suoi momenti più fulgidi ha saputo coniugare bellezza e lungimiranza, in una sapiente e colta interpretazione della società”.
 

Il percorso espositivo tra arte e architettura

Nei due weekend di apertura, la visita comincerà nella hall bassa dove 25 opere della collezione dell’Accademia Carrara verranno presentate in formato digitale nelle sculture LED disegnate da Daniel Libeskind. Le firmano artisti come Raffaello, Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pellizza da Volpedo. Da questo livello si passa nella hall alta dove gli ascensori condurranno al 27mo piano. Qui sono allestiti i disegni progettuali preparatori del “Curvo”, come è stato denominato l’edificio di Libeskind insieme al “Diritto” di Isozaki e allo “Storto” di Hadid. La sua forma è stata ispirata alle linee della “Pietà Rondanini”, la scultura di Michelangelo conservata a Milano. Per la parte terminale dell’edificio l’architetto ha invece dichiarato di essersi ispirato proprio alla cupola rinascimentale del Brunelleschi che Botticelli ben conosceva.
Grazie alla collaborazione con MIC Cineteca Milano e Fondazione Fiera Milano, in quest’area ci sarà anche un breve itinerario di video e foto storiche, che ripercorrerà alcune delle tappe del design emblematico della città di Milano dagli anni cinquanta fino a oggi. Ultima fermata al 31mo piano per ammirare il dipinto di Botticelli e lo skyline di Milano.
“Un capolavoro di Botticelli, allestito in cima a una torre progettata da Libeskind, le cui linee sono ispirate alla Pietà Rondanini: un corto circuito artistico che permetterà al pubblico non solo di ammirare un'opera straordinaria, ma anche di riflettere sulle connessioni tra arte e architettura, così strette nella nostra città”, ha riconosciuto Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, che ha anche evidenziato il valore della collaborazione sempre più forte tra le istituzioni pubbliche e il mondo del privato con l’obiettivo comune di accrescere le occasioni di conoscenza della comunità.
 

La collaborazione tra PwC Italia e Accademia Carrara

“Il prestito di un capolavoro di Botticelli suggella e rinforza il sodalizio nato nei mesi scorsi tra Accademia Carrara e PwC Italia, società che da quest’anno è entrata nella governance del museo e che ha consentito di strutturare ulteriormente l’alleanza tra soggetti pubblici e privati che è alla base del funzionamento della nostra Fondazione”, ha detto Giorgio Gori, presidente Fondazione Accademia Carrara e sindaco di Bergamo.
L’iniziativa Sguardi dalla Torre – Botticelli” è infatti parte di una collaborazione più ampia nata all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e della sostenibilità ambientale con l’ingresso di PwC nella Fondazione e in vista dell’anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. PwC Italia sta contribuendo attivamente al progetto di riqualificazione e recupero dei 3.000 metri quadrati di giardino dell’Accademia Carrara, finora non accessibili. L’apertura al pubblico dei “Giardini di PwC”, che diventeranno un punto strategico per il museo, è prevista nel mese di giugno 2023 quando saranno finalmente fruibili le aree verdi circostanti la Carrara arricchite di nuovi servizi, come il caffè-bistrot. Istituita nel 1796 per volontà del conte Giacomo Carrara per “promuovere lo studio delle belle arti onde giovare alla Patria e al Prossimo”, la pinacoteca è temporaneamente chiusa per i lavori di rinnovamento e di riallestimento e riaprirà il 26 gennaio 2023.
“Accademia Carrara – continua Gori – sarà protagonista del 2023, quando Bergamo e Brescia saranno Capitale Italiana della Cultura: sono in corso le operazioni per il riallestimento della pinacoteca in vista dell’inaugurazione dell’importante appuntamento del prossimo anno e anche grazie a prestiti come questo il museo è in grado non solo di vivere al di là della chiusura, ma di farsi conoscere a un pubblico nuovo, che speriamo di attirare negli spazi rinnovati dell’Accademia nei prossimi mesi”.
L’iniziativa “Sguardi dalla Torre – Botticelli” si svolgerà il 26 e 27 novembre e il 3 e 4 dicembre 2022, dalle ore 9.30 alle ore 19.30, e solo per sabato 3 dicembre anche la sera dalle ore 21.00 alle 00.00.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione tramite TicketOne (sponsor tecnico del progetto) al link bit.ly/prenotazione_pwc_botticelli o sul sito di PwC Italia www.pwc.com/it/it/about-us/fondazione-accademia-carrara.html, dove sarà possibile selezionare giorno e fascia oraria nel quale si desidera effettuare la visita.
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