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26 Aprile 2024 / 14:34
 
Intesa Sanpaolo, un mondo di sostenibilità

 
Banca

Intesa Sanpaolo, un mondo di sostenibilità

di Giovanni Lefosse - 16 Gennaio 2020
In un convegno dedicato, la banca ha presentato le numerose iniziative in ambito sociale e culturale. Dalla circular economy alla finanza inclusiva, dalla cultura all’attenzione verso i giovani, Intesa Sanpaolo ha raccontato il suo modello di sostenibilità
C’era un parterre d’eccezione alla presentazione dei risultati e delle iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità: oltre ai vertici della banca, hanno preso parte al convegno "Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo" importanti personalità, come il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, Monsignor Vincenzo Paglia della Pontificia Accademia per la Vita, Elisabetta Sgarbi, direttore artistico della Milanesiana, Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano, il presidente di BlackRock Rob Kapito, il direttore del Gaslini di Genova Paolo Petralia. Ognuno con la sua storia, la sua esperienza, il suo contributo al mondo del sociale e dell’ambiente.
Ad aprire i lavori Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, rispettivamente presidente e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, che hanno subito sottolineato come la sostenibilità sia da sempre nelle corde della banca e  come anno dopo anno si stiano moltiplicando le iniziative e i progetti rivolti al sociale, da permeare il modus operandi della banca stessa in modo trasversale e a ogni livello. Alla base dell’impegno per promuovere una maggiore coesione sociale e ridurre le disuguaglianze ci sono i risultati economici della banca e la sua solidità, che rappresentano il presupposto di fondo per un programma strutturale di attività su tutto il territorio. È quanto ha espresso il Ceo Messina, sottolineando che se una grande organizzazione come Intesa Sanpaolo produce risultati e profitti, è giusto “restituire” alla collettività parte di essi. Un impegno che fa bene agli azionisti, ai dipendenti, alla reputazione della banca e ai profitti stessi. 
Ecco i principali risultati raggiunti nei diversi ambiti di intervento di Intesa Sanpaolo, che riflettono i panel di lavoro del convegno moderato da Bruno Vespa.

Disuguaglianze 

La banca ha messo in campo una serie di strumenti contro la povertà e la disuguaglianza, con numeri importanti: 8,7 milioni di pasti, 519 mila posti letto, 131 mila farmaci, 103 mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative nel periodo 2018-2019; 25 mila donazioni sulla piattaforma For funding per 170 progetti non profit; 400 mila beneficiari del Fondo di beneficenza in capo alla Presidenza Intesa Sanpaolo.

Finanza d’impatto

L'attenzione all'inclusione e all'accesso al credito a soggetti esclusi o che difficilmente rientrerebbero nei circuiti finanziari tradizionali si è concretizzata in questi numeri: 3.240 studenti universitari finanziati con il prestito “per Merito” da fine febbraio 2019; 524 atenei e scuole di alta formazione interessati da “per Merito” nel 2019, di cui 265 all’estero; 171 milioni erogati dal Gruppo a 15 mila studenti in prestiti per gli studi.

Economia circolare

La tutela delle risorse naturali, l'attenzione al riciclo e al ridisegno dei modelli industriali hanno visto, oltre a diversi riconoscimenti internazionali, 63 progetti trasformativi e innovativi per Pmi e grandi aziende, finanziati per circa 760 milioni di euro a valere sul plafond circular economy da 5 miliardi di euro; 2 miliardi erogati nella green economy; 75 progetti finanziati con green bond, 353 mila ton emissioni Co2 risparmiate (pari alle emissioni annuali di 66 mila abitanti).

Giovani e lavoro

Diritto al'istruzione, alla formazione e all'accesso al mondo del lavoro: gli strumenti che Intesa Sanpaolo ha messo in campo a favore dei giovani hanno portato risultati importanti. Sono stati 9,3 mila i giovani, tra 18 e 29 anni, candidati a partecipare al programma Giovani e Lavoro; 700 partecipanti diplomati; oltre 1.000 aziende coinvolte; 80% di assunzioni andate a buon fine.

Arte e cultura

Sostenibilità è per Intesa Sanpaolo anche la valorizzazione e la difesa del nostro patrimonio artistico-culturale, con diverse azioni concrete. A Torino un nuovo museo delle Gallerie d’Italia (apertura prevista 2022). Intesa Sanpaolo è l'unico Gruppo bancario al mondo ad avere quattro musei con esposizione di collezioni permanenti e una programmazione di mostre originali di propria produzione. Nel 2019, 18 mostre di realizzazione propria nelle tre sedi di Milano, Napoli, Vicenza con 500 mila visitatori.

Innovazione

Innovazione vuol dire fattore di competitività e di crescita del Paese e della banca. Ecco i risultati: 5 progetti conclusi nel 2019 in ambito Artificial Intelligence e 6 in corso; 6 progetti conclusi nel 2019 e 6 in corso nelle Neuroscienze; 1.300 startup analizzate di cui 120 accelerate in 6 progetti e presentate a 850 investitori; 293 candidature di cui 49 italiane per il programma di accelerazione Techstars, 55 Paesi rappresentati tra cui, oltre all’Italia, Usa, Uk, India, Germania, Israele; 7,2 milioni di euro veicolati attraverso la piattaforma di equity crowdfunding BackToWork24 attraverso la controllata Neva Finventures.

Al via due nuovi progetti

Nella giornata sono state presentate due nuove iniziative per l’accesso al credito rivolte alle madri lavoratrici e alle persone che hanno difficoltà a raggiungere la pensione.
“Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nel suo ruolo di motore dell’economia reale e sociale del Paese, dando un contributo concreto per non lasciare indietro nessuno. Essere una delle banche più solide e profittevoli in Europa ci dà la possibilità di mettere a disposizione strumenti innovativi ed efficaci che restituiscano fiducia nel futuro anche a chi è in difficoltà. Il Fondo d’impatto è un tassello molto importante nella strategia annunciata due anni fa con il Piano di Impresa di essere la prima Impact Bank al mondo, attraverso diversi progetti coordinati tra loro e rivolti a giovani, famiglie e imprese, con una ricaduta positiva e inclusiva sulla società nel suo complesso. Le due nuove iniziative presentate oggi favoriscono l’accesso al credito anche alle madri lavoratrici e alle persone prossime alla pensione, ma che devono completare il versamento dei contributi Inps. Entrambe le categorie si trovano oggi a svolgere un ruolo fondamentale di sostegno alla famiglia. Permettere loro di accedere al credito a condizioni di favore significa sostenere la collettività nel suo insieme, un valore imprescindibile per la nostra banca”, ha concluso il Ceo Messina.
 
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