I rifiuti raccolti in spiaggia diventano arte in “Kind of Blue“ di Raul Orvieto

 

“Uomo libero, sempre amerai il mare”, recitava Baudelaire. Eppure si direbbe il contrario, se pensiamo che il 93% degli oltre 300 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica prodotti ogni anno finisce nelle discariche e negli oceani. Fino al 15 giugno a Roma, nello Spazio Europa Experience della Commissione Europea in Italia, Raul Orvieto, pluripremiato scultore e pittore ligure da sempre legato alle tematiche ambientali e in particolare agli ecosistemi acquatici, ci invita a riflettere con “Kind of Blue”, progetto artistico che vuole porre l’attenzione sul problema dell’inquinamento marino da plastiche e sulle “ghost nest”, le reti e attrezzature da pesca abbandonate.

L’opera principale, realizzata con plastica ricavata da rifiuti raccolti sulle spiagge italiane, è la scultura in posa dinamica denominata anch’essa “Kind of Blue” e rappresenta a grandezza naturale (oltre tre metri per esemplare) due squali verdesca. La scelta simbolica degli squali è dovuta al fatto che sono in via di estinzione in tutto il mondo oltre che oggetto di caccia indiscriminata per l’ottenimento delle pinne per uso alimentare nei paesi asiatici.

L’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite - Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile, è stato recepito da Raul Orvieto - più volte definito “l’artista della sostenibilità” - come una vera e propria mission.

“Era l’inverno del 2020 ed ero in preparazione del Wildlife Artist of the Year. Durante una visita nella spiaggia dell’area marina protetta di Portofino, notai che dopo la mareggiata erano rimaste delle quantità inimmaginabili di spazzatura che riempivano il litorale. I ricordi di quando ero ragazzino erano diversi: a quel tempo il mare portava regali, conchiglie, legni, sassi. La realtà che avevo di fronte era invece un’altra: montagne di spazzatura di vario genere, soprattutto plastica. Quell’esperienza mi ha portato a dedicare il mio lavoro a mettere sotto i riflettori uno dei grandi problemi del nostro tempo: l’inquinamento del mare” – ha dichiarato l’artista ligure.

L’esposizione a Roma, sostenuta da BPER Banca e da altri partner, è solo il primo passo di un progetto che continuerà per tutto il 2023 e oltre e che intende coinvolgere i cittadini in prima persona dando vita ad una opera d’arte collettiva. La plastica di cui è fatta la scultura esposta, infatti, è quella raccolta dai volontari il 19 aprile scorso lungo il litorale di Viareggio durante l’evento #EuBeachCleanup. I rifiuti plastici selezionati, raccolti in spiaggia, saranno utilizzati anche per la creazione di “The Monster from the Abyss”, un’opera che rappresenta un polpo di circa 3 metri di altezza e che verrà posizionata al Galata Museo del Mare a Genova in occasione dei festeggiamenti per la conclusione dell’evento mondiale Ocean Race.

"Kind of Blue" è visitabile gratuitamente fino al 15 giugno presso Esperienza Europa – David Sassoli a Roma, dal Lunedì al Venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 12 alle 18.