HYPE e VISA, al via partnership strategica per lo sviluppo di carte evolute
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10 Maggio 2024
L’accordo pluriennale permette alla fintech di differenziare il portafoglio delle carte di pagamento e di offrire ai suoi clienti l’accesso alle rete Visa che conta oltre 100 milioni di esercenti in 200 Paesi del mondo
Importante accordo strategico per Hype. La neobank, che dal 2021 è una joint venture paritetica tra Banca Sella Holding e illimity bank, ha annunciato una partnership pluriennale con Visa. L’intesa, spiegano le due società in una nota, permetterà a Hype di “differenziare il proprio portfolio carte di pagamento tra i diversi piani previsti dall’offerta” e offrirà la possibilità ai clienti “di accedere anche alla rete di pagamento di Visa, le cui carte sono accettate in 200 Paesi e da oltre 100 milioni di esercenti nel mondo”. Non solo: l’intesa prevede un percorso di collaborazione finalizzato allo sviluppo e all’emissione di carte di pagamento evolute capaci di soddisfare un target giovane e alla ricerca di soluzioni semplici e immediate.
Infatti, gli utenti potranno usufruire dei vantaggi dati dalla tokenizzazione, che consente di digitalizzare una carta fisica sullo smartphone o su un dispositivo wearable: esperienza di acquisto migliorata, ancora più sicurezza per i pagamenti digitali, possibilità di caricamento e utilizzo sui wallet digitali come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.
“Per il nostro modello la carta di pagamento è una componente strategica del prodotto HYPE – spiega il CEO Giuseppe Virgone - e, per questo, coerentemente con il nostro impegno ad offrire le migliori soluzioni e possibilità di scelta, l’accordo con Visa rappresenta un’importante componente dell’offerta. L’unione dei servizi e delle caratteristiche distintive dei nostri conti ai vantaggi del circuito di pagamento Visa ci permette di raggiungere un ulteriore livello di valore”.
“Grazie a questo accordo, aggiunge Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - gli utenti della neobank potranno beneficiare di una rete capace di processare 65.000 transazioni al secondo, accettata in oltre 200 Paesi e che, negli ultimi cinque anni, ha investito oltre 10 miliardi di dollari in sicurezza, integrando soluzioni all'avanguardia come l'intelligenza artificiale e il machine learning per garantire una maggiore protezione”.