Hype diventa istituto di moneta elettronica
di Flavio Padovan
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22 Aprile 2020
Grazie all'autorizzazione della Banca d'Italia, la challenger bank potrà, tra l'altro, aprire e gestire autonomamente i conti e ampliare la propria offerta a prestiti personali e investimenti
Si apre un nuovo capitolo per Hype. La challenger bank italiana, che a inizio anno ha festeggiato un milione di clienti, ha ottenuto dalla Banca d'Italia l'autorizzazione ad operare come istituto di moneta elettronica (Imel).
A partire da giugno Hype potrà quindi aprire e gestire autonomamente i conti dei clienti e potrà anche ampliare la propria offerta sul mercato entrando in aree di business quali i prestiti personali e gli investimenti.
“Hype – ha commentato il Ceo Antonio Valitutti (nella foto) - è partita da subito con una strategia chiara: dare priorità alla crescita mettendo a punto il modello di business. In questi primi anni abbiamo avuto la fortuna di poterci focalizzare totalmente su questo obiettivo lavorando in modo indipendente e ora che abbiamo iniziato a raccogliere i primi interessanti risultati, abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per procedere con questo ulteriore passo diventando IMEL. Un passaggio coerente con la natura indipendente della nostra realtà che, col rilascio della licenza da parte del regolatore, si conferma solida, compliant e pronta a cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato”.