Gruppo La Cassa, due nuovi DG per le banche controllate
di Flavio Padovan
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6 Gennaio 2025
Sebastiano Masetti guiderà la Banca di Imola e Andrea Pacifici il Banco di Lucca e del Tirreno
Il 2025 del Gruppo La Cassa di Ravenna inizia con due importanti nomine alle controllate Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno.
Sebastiano Masetti è il nuovo Direttore Generale della Banca di Lucca, mentre Andrea Pacifici guiderà come DG il Banco di Lucca e del Tirreno. Subentrano nel ruolo, rispettivamente, a Sergio Zavatti e a Fabio Frilli.
Gli incarichi sono stati attribuiti su proposta del Presidente del Gruppo, Antonio Patuelli, del Direttore Generale Nicola Sbrizzi, e dei Presidenti delle due banche Giovanni Tamburini e Sergio Ceccuzzi.
Sebastiano Masetti, 55 anni, è nel Gruppo La Cassa di Ravenna dal febbraio 2007 ed ha ricoperto gli incarichi di responsabile di filiale, tra cui della sede di Bologna, e dal 2016 di capozona della Cassa, dirigendo importanti aree, come quelle di Milano e Bologna, oltre ad una parte importante dell’Emilia.
Andrea Pacifici, 59 anni, è stato responsabile di sede della Cassa a Roma per poi diventare dal 2019 capo area di Roma. Dal 2023 ricopriva il ruolo di Vice Direttore Generale Vicario del Banco di Lucca e del Tirreno di cui ora è Direttore Generale. È nel Gruppo La Cassa di Ravenna dall’aprile 2008.
Le due nuove nomine, spiega il Gruppo in una nota, confermano la grande attenzione e il continuo investimento nelle persone, nei territori e nella forte identità di Gruppo della Cassa di Ravenna che oggi conta 135 sportelli bancari in cinque diverse regioni (Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Marche e Lazio) e continua a investire con forza e convinzione nei territori aprendo nuove filiali e rafforzando sempre più i rapporti con la clientela.
Il Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna comprende, oltre alla capogruppo La Cassa di Ravenna, e Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, anche tre società di servizi: Italcredi, società di credito al consumo, controllata per il 70%, specializzata nel settore dei prestiti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio; Sifin, controllata al 90,5%, che svolge prevalentemente attività di factoring; Sorit, controllata al 100%, che si occupa di riscossione dei tributi per conto degli Enti locali e di altri Enti pubblici e territoriali.