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03 Ottobre 2025 / 03:23
 
Dedagroup accelera su GRC: nasce la nuova business line Regulatory & Compliance

 
Imprese

Dedagroup accelera su GRC: nasce la nuova business line Regulatory & Compliance

di Flavio Padovan - 2 Ottobre 2025
Con l'ingresso di Berma e Opentech in Deda Bit prende forma una nuova divisione dedicata a GRC, AML e CFT. Tecnologie AI, partnership con il mondo accademico e focus sull'innovazione per trasformare la compliance da obbligo a leva di crescita
La compliance si conferma terreno di investimento strategico per Dedagroup. Il gruppo tecnologico con sede a Trento ha annunciato il rafforzamento della propria presenza nel settore Governance, Risk & Compliance (GRC) attraverso la creazione di una nuova business line Regulatory & Compliance all'interno di Deda Bit, la società del gruppo che sviluppa soluzioni digitali per la trasformazione di banche, assicurazioni e imprese.

Berma e Opentech entrano in Deda Bit

Il nuovo polo nasce dall'integrazione di Berma, realtà specializzata in processi di antiriciclaggio e mitigazione del rischio, e di Opentech, attiva nella consulenza e nei servizi IT in ambito GRC. Una sinergia che permette di unire esperienze e tecnologie complementari, costruendo un'offerta completa che spazia dalla consulenza ai servizi operativi, fino a piattaforme digitali di nuova generazione per la gestione del rischio.
Il potenziale è enorme. Secondo Business Research Insights, il settore GRC a livello mondiale vale oggi 82,5 miliardi di dollari e raggiungerà i 287 miliardi entro il 2034, con una crescita media annua del 14,85% dal 2025 al 2034. Trend simili per le piattaforme GRC, che passeranno da 50,7 miliardi nel 2025 a oltre 86 miliardi nel 2029 (The Business Research Company). In Italia, la spinta arriva da un quadro normativo sempre più stringente - dal DORA al GDPR, fino alle regole ESG e antiriciclaggio - e dal costante aumento delle segnalazioni di operazioni sospette: nel secondo semestre 2024, l'Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia ha registrato un +5,3% in numero e un +6,8% in valore rispetto all'anno precedente.

AI e nuove tecnologie al centro

La nuova linea di business poggia su un forte utilizzo dell'intelligenza artificiale agentica (Agentic AI), applicata alla compliance e all'antiriciclaggio. Sistemi intelligenti collaborano con gli analisti, migliorando la qualità degli alert, riducendo i falsi positivi e potenziando la capacità di monitoraggio, sempre con un approccio audit-ready e trasparente. Sono inoltre in fase di sviluppo casi d'uso innovativi in ambito cybersecurity, anche grazie al contributo di Quod Orbis, società londinese del gruppo specializzata in Digital Operational Resilience.
Un tassello chiave della nuova strategia è la collaborazione con Crime&tech, spin-off del centro di ricerca Transcrime dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. L'accordo permetterà di integrare nei sistemi Deda Bit i modelli di valutazione del rischio di criminalità finanziaria sviluppati dal centro di ricerca, rafforzando ulteriormente le capacità di detection e la compliance AML per banche e soggetti obbligati.
"L'ingresso di Berma e Opentech in Deda Bit rappresenta una tappa naturale di un percorso che ci vede impegnati nel potenziare costantemente le nostre competenze e capacità in ambito GRC", spiega Gianni Spada, CEO di Deda Bit. "La collaborazione con realtà di eccellenza accademica e con spin-off di ricerca - continua Spada - ci consente di portare nel mercato modelli di valutazione dei rischi di criminalità finanziaria basati su metodologie avanzate e cooperazione internazionale. Oggi siamo in grado di accompagnare i nostri clienti con un'offerta completa che unisce consulenza, servizi e piattaforme digitali, facendo leva su tecnologie come l'intelligenza artificiale. In un contesto normativo sempre più complesso, investire in innovazione e nuove competenze è la chiave per essere il partner di fiducia di banche, istituzioni e imprese, aiutandole a trasformare l'adempimento in valore e garantendo resilienza, legalità e sicurezza".

Un percorso di crescita costante

Il riassetto si inserisce in una più ampia strategia di rafforzamento di Dedagroup, che ha recentemente integrato anche Laser, società di consulenza e sviluppo digitale, con l'obiettivo di consolidare le competenze in governance dei dati e accelerare la crescita in mercati come il manufacturing e le telecomunicazioni.
Con oltre 5.000 collaboratori, più di 4.000 clienti in 50 Paesi e una presenza in Stati Uniti, Regno Unito, Messico ed Emirati Arabi Uniti, Dedagroup è tra i protagonisti italiani più attivi nel panorama internazionale della trasformazione digitale, portando innovazione e nuove soluzioni anche in un ambito cruciale come la compliance.
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