Criptovalute: una sfida da cogliere ora

Il mercato delle criptovalute cuba ormai centinaia di miliardi di Euro ed è composto da quasi 1 miliardo di portafogli detenuti da grandi e piccoli traders, con un tasso di crescita impressionante che però è confinato nella stragrande maggioranza dei casi alle attività di trading. Trasformare i possessori di criptovalute in nuovi potenziali clienti sarà quindi una nuova sfida che aprirà a grandi opportunità di mercato per incrementare fatturati e clientela: quasi il 75% dei merchant prevede di accettare pagamenti in criptovaluta o stablecoin entro i prossimi due anni e ci sono 46 milioni di possessori di criptovalute che affermano di voler utilizzare i propri asset digitali per fare acquisti.

Intercettare questo mercato fino ad oggi quasi inaccessibile al settore payment è la vera futura challenge e alcune multinazionali tra cui Booking.com, CocaCola, BurgerKing, Twitch, si sono già strutturate in tal senso. Tuttavia per prima cosa deve essere abbattuto il muro di diffidenza che ancora oggi avvolge la volatilità delle criptovalute, ma il pensiero main-stream non è però l’unica difficolta. Vi è anche una componente tecnologica che non riesce a soddisfare le esigenze degli attori coinvolti nel progetto, ovvero i possessori di crypto o traders, i merchant disposti ad accettare le criptovalute come sistema di pagamento e gli operatori finanziari coinvolti nel processo. Oggi i traders che vogliono utilizzare i propri fondi per acquistare beni o servizi hanno bisogno di strumenti che non siano diseconomici, che abbiano commissioni ridotte e che limitino i rischi di “costo/opportunità”. I merchant richiedono sicurezza, semplicità di utilizzo, esperienza utente facilitata e soprattutto una chiara gestione amministrativa e finanziaria degli applicativi. Gli operatori finanziari, infine, pretendono trasparenza sulle transazioni e sull’origine dei fondi.

In questo contesto, dal 2016 Affidaty Spa ha sviluppato una nuova blockchain focalizzata nel potenziare, con strumenti decentralizzati e distribuiti, i rapporti tra aziende, consumatori e istituti finanziari. Oltre al ruolo di provider di tecnologia, uno degli obiettivi era quindi trovare il giusto compromesso tra tecnologia, convenienza e trasparenza, che riuscisse, soddisfacendo le richieste degli operatori finanziari, a fare da ponte tra traders e mercato reale. È nato così il progetto Fintech Synkrony, una piattaforma DeFi “all-in-one” per la completa gestione di criptovalute e stable coin che consente di mettere in comunicazione questi due mondi. Uno dei più importanti e rivoluzionari servizi del circuito Synkrony è SynkronyPay, il componente di pagamento presentato al Salone dei Pagamenti 2022 per incassare, sia online tramite eCommerce, che offline tramite P.E.S. (portable exchange system), criptovalute dai principali wallet provider e euro nel circuito SEPA.

I vantaggi? I merchant possono iscriversi e integrare SynkronyPay nel proprio eCommerce gratuitamente oppure possono richiedere lo speciale P.E.S. per i punti vendita fisici e il sistema offre loro un wallet per la ricezione delle cripto e degli euro con un servizio opzionale di instant change. I possessori delle criptovalute o traders che lo utilizzeranno per i propri acquisti potranno pagare con propri asset digitali senza prima doverli convertire in euro e con zero commissioni di servizio (il sistema funziona con i principali wallet provider e anche con asset digitali provenienti da catena pubblica). Per quanto riguarda le attese degli operatori finanziari, l’infrastruttura è perfettamente integrabile tramite API con le piattaforme degli operatori IP, SP, IMEL per potenziare i loro servizi e aprire a nuovi mercati.