Crif entra nel capitale di Fido
di Flavio Padovan
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26 Maggio 2021
La collaborazione con la fintech milanese, che ha creato un'innovativa piattaforma di digital credit risk scoring basata su AI, rafforzerà l'offerta di Crif Digital e la capacità di valutare anche i non bancarizzati, favorendo l'inclusione finanziaria
Crif prosegue il suo percorso di open innovation per arricchire e aggiornare l'offerta a supporto di consumatori e PMI. L'ultima operazione in ordine di tempo è l'ingresso nel capitale di Fido, innovativa piattaforma di digital credit risk scoring con sede a Milano.
L'accordo raggiunto consente a Crif di rafforzare la capacità di valutare l'affidabilità dei consumatori, e quindi la loro possibilità di ottenere credito, attraverso l’analisi di segnali digitali e dal machine learning.
Digital footprint e machine learning al servizio dell'inclusione finanziaria
La piattaforma si basa sulla raccolta di un insieme di attività digitali che gli utenti autorizzano a condividere mentre navigano sul web. Tali informazioni possono essere impiegate per diversi scopi, per prevenire le frodi, per ottenere migliori offerte di credito o, più in generale, semplificare l’accesso ai finanziamenti.
Questo nuovo set di informazioni, infatti, rappresenta una preziosa risorsa di dati non strutturati che possono essere elaborati ed analizzati, grazie alle capacità dell’Intelligenza Artificiale di Fido, per una serie di finalità tra cui l’inclusione finanziaria. Infatti, grazie all’utilizzo di dati digitali, è possibile aiutare i consumatori non bancarizzati, che non avrebbero accesso ai servizi di credito, facendo leva proprio sulle loro informazioni digitali e aumentando così le loro possibilità di ottenere un finanziamento.
Attraverso questa operazione, CRIF si propone di contribuire alla crescita di Fido e conferma il suo costante impegno nello sviluppo di servizi digitali e innovativi a favore di consumatori e PMI.
Soddisfazione per il nuovo azionista da parte del CEO di Fido Marko Maras. “Siamo molto felici che un leader di mercato globale come CRIF abbia riconosciuto il valore distintivo della nostra tecnologia di scoring", ha dichiarato. “Fido – ha sottolineato Maras - aiuta le aziende di qualsiasi settore a valutare il merito creditizio attraverso l'utilizzo di nuovi tipi di dati ricavati dal digital footprint dei loro clienti, ovvero le informazioni che gli utenti lasciano mentre navigano online”.
Per Enrico Lodi, Managing Director, Digital Services di CRIF, “la collaborazione con Fido potrà dare ulteriore impulso all'offerta di CRIF Digital negli oltre 40 Paesi in cui CRIF opera” e conferma “l'impegno nel semplificare la vita dei consumatori e delle PMI sfruttando tutte le soluzioni dell'offerta CRIF Digital”.