Carte, Mastercard punta sull'impronta digitale
di Andreina D'Attolico
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29 Ottobre 2020
Lanciato in Asia un nuovo progetto pilota di carta biometrica che permette di autorizzare le transazioni semplicemente appoggiando il dito sul sensore della carta stessa
Presto potremo dire addio ai PIN delle carte di credito. A proporre una soluzione più sicura e veloce – e che supera anche gap di memoria - è Mastercard che in Asia ha appena lanciato F. Code Easy, un progetto pilota di carta biometrica.
La sua caratteristica innovativa è la gestione dell'impronta digitale, che permette al cliente di autorizzare le transazioni di pagamento nei negozi utilizzando semplicemente il proprio dito sulla carta stessa.
Sviluppata da Idemia, società specializzata in realtà aumentata, secondo le specifiche tecniche e di design di Mastercard, F. Code Easy garantisce privacy e sicurezza perché memorizza tutte le credenziali biometriche sul chip della carta e non in un database centrale.
La carta non ha bisogno di batterie per funzionare, perché riceve l'energia necessaria per alimentare il suo sensore di impronte digitali direttamente dai terminali di pagamento. Massima attenzione, come sempre agli aspetti della sicurezza e conformità: la carta è infatti certificata da Mastercard secondo gli standard ISO.
MatchMove, fornitore di servizi bancari con sede a Singapore, emetterà le prime carte biometriche nel quarto trimestre di quest'anno che saranno utilizzate dai dipendenti di Mastercard, IDEMIA e MatchMove che parteciperanno al test pilota.
Si rinnova dunque l'impegno di Mastercard per le carte biometriche, dopo l'importante progetto pilota lanciato in Italia in partnership con Intesa Sanpaolo (e con il partner tecnlogico Gemalto, oggi Thales Group), che ha segnato il debutto in Europa di questa soluzione basata sull'impronta digitale (
vedi qui la videointervista realizzata al Salone dei Pagamenti)