BPER Banca cofinanzia il recupero di spazi di sviluppo sociale

Si trovano a Pianura nella periferia sud di Napoli, a Bassano del Grappa e nella campagna di Rimini i tre progetti di rigenerazione urbana per i quali è partita la raccolta fondi nel network di BPER Banca su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Sono stati selezionati nella VI edizione della call “Il futuro a portata di mano”, il bando con cui il gruppo bancario dal 2018 ha già individuato e portato a termine, con una parte di crowdfunding, il finanziamento di 24 progetti di sviluppo territoriale sociale e culturale con obiettivi di solidarietà, inclusione, integrazione, sostenibilità e innovazione. Quest’anno lo scopo della call era mirato alla riqualificazione di spazi destinati alla realizzazione di attività culturali e creative per le giovani generazioni in aree territoriali italiane che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica.  

Le tre organizzazioni no profit vincitrici – scelte dalla commissione composta da BPER Banca e da personalità del Terzo Settore come Claudia Fiaschi ed Edoardo Patriarca, entrambi ex portavoce del Forum del Terzo Settore, e Chiara Tommasini, Presidente del CsvNet – dovranno ora raggiungere entro il primo dicembre 2023 almeno il 35% del traguardo fissato, per essere cofinanziati a fondo perduto da BPER Banca per il restante 65%.

 

Risponde agli SDG 10, 11 e 13 dell’ONU, rispettivamente ridurre le disuguaglianze, creare insediamenti sostenibili, inclusivi e sicuri, e agire per il clima, il progetto “Ripartiamo dal Sud: Rigenerazione urbana del Parco Camaldoli a Pianura” del Centro Turistico Giovanile Turmed di Napoli che mira a restituire ai residenti il Parco Camaldoli Sud a Pianura, oggi degradato, trasformandolo in uno spazio verde sicuro e accogliente. I finanziamenti saranno impiegati per piantare alberi, realizzare aree sport, gioco e di socialità e per la manutenzione del parco.

 

Partendo dalla costatazione dell’aumento delle situazioni di disagio tra bambini e adolescenti a seguito del Covid-19, registrate anche dai dati dell’AULSS locale, il progetto “PORTO DI BRENTA - la riEvoluzione di Villa Angaran" del Centro Culturale Villa Angaran San Giuseppe di Bassano del Grappa (VI), vuole convertire una villa palladiana del ’500 e il suo parco in un luogo di aggregazione e condivisione per promuovere il benessere giovanile. L’associazione è convinta che la bellezza condivisa possa contribuire a restituire serenità e fiducia e per questo intende coinvolgere attivamente 200 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni e 100 famiglie con bambini sotto i 10 anni nel processo di progettazione degli spazi e almeno 5.000 membri della comunità locale, tra cui giovani, insegnanti, famiglie ed educatori, nelle attività in Villa. I fondi saranno destinati prevalentemente a migliorare le aree del Parco di Villa per le attività all'aperto con l'uso di Nature Based Solutions e ad arredare gli spazi interni di Villa per i laboratori culturali.

 

Infine, il progetto “Strada provinciale 31” dell’Associazione Terzo Paesaggio ETS, vuole recuperare un ex frantoio dismesso a Montescudo-Monte Colombo in provincia di Rimini per attivare un polo culturale giovanile. Basato su un principio di maieutica attiva e con un tutoring intergenerazionale, il progetto vuole far nascere una factory artigiana e digitale per la comunità dove arte, creatività e conoscenza si incontrino. Le donazioni raccolte e il contributo di BPER Banca serviranno per avviare un’attività di incontri periodici; la costruzione di una comunità di ricerca e d’affezione composta da residenti e non; l’organizzazione di appuntamenti pubblici; la riqualificazione architettonica dello spazio; la realizzazione di un orto/giardino; laboratori di autocostruzione di arredi e piccole manutenzioni.

 

Sarà possibile contribuire con una donazione collegandosi alla pagina web