Blockchain, progetto IBM - Borsa Italiana
di Flavio Padovan
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20 Luglio 2017
Annunciata una soluzione per digitalizzare l'emissione di titoli delle PMI in Europa basata sulle nuove tecnologie
Blockchain, progetto IBM - Borsa Italiana
Annunciata una soluzione per digitalizzare l'emissione di titoli delle PMI in Europa
IBM continua a puntare sull'utilizzo delle tecnologie blockchain per il mondo finanziario. L'ultimo annuncio riguarda un progetto lanciato con Borsa italiana, controllata del London Stock Exchange Group, per digitalizzare l'emissione dei titoli di piccole e medie imprese (PMI) in Europa. Concepito per semplificare la tracciabilità e la gestione delle informazioni sulle partecipazioni, il nuovo sistema intende creare un registro condiviso e distribuito di tutte le transazioni tra gli azionisti, per aprire nuove opportunità di trading e investimento. La soluzione è in fase di collaudo iniziale presso un gruppo ristretto di partner e clienti.
"Grazie alla collaborazione con IBM nello sviluppo di questa soluzione, Borsa Italiana vuole assumere una posizione di guida nella trasformazione del modo in cui le PMI europee possono gestire le liste dei propri azionisti e, al contempo, ampliare l'accesso al credito - il tutto su un'affidabile piattaforma digitale", ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, CEO di Borsa Italiana.
La soluzione basata sulla blockchain per le PMI europee non quotate è pensata per sostituire i certificati di trading cartacei, che vengono di norma emessi oggi alle società private. Grazie alla tecnologia blockchain, gli stakeholder, come emittenti, autorità vigilanti ed investitori, potranno godere di una panoramica informativa ed esaustiva sulle società coinvolte nella iniziativa.
Come spiegano le due società in una nota, solitamente le PMI private non hanno accesso alle reti delle borse valori pubbliche né alle strutture di credito istituzionali. Con questa innovazione, le PMI europee potranno avvalersi di un accesso ottimizzato al credito e di un legame con un ecosistema d'investimento più ampio e maturo, che consentirà loro di tracciare nuove linee di trading e ottenere finanziamenti condividendo i propri dati finanziari in un'arena pubblica trasparente e assolutamente sicura.
"LSEG sta testando l'impiego della tecnologia blockchain in un ambito finanziario per cui la separazione dei dati e la riservatezza sono aspetti essenziali. Lavorando col supporto di IBM, pioniere nello sviluppo di soluzioni blockchain avanzate per il settore finanziario, siamo impegnati a creare, collaudare e ampliare nel tempo le nostre capacità sul fronte delle tecnologie emergenti", ha affermato Chris Corrado, COO del Gruppo e CIO di London Stock Exchange Group.
Basato sulla blockchain Hyperledger Fabric versione 1.0, il sistema assicura la condivisione dei dati altamente sensibili solo fra i partecipanti autorizzati della rete, garantendone al contempo la sicurezza e la protezione. Sviluppata in collaborazione con IBM, questa soluzione basata su tecnologia blockchain sfrutta un'infrastruttura sicura, dotata dei massimi livelli di crittografia disponibili in commercio. La soluzione è inoltre pensata per un'eventuale interoperabilità con i sistemi LSEG esistenti, all'insegna dell'efficienza e della continuità del business.
"Condividere dati critici in una rete sicura e trasparente accessibile agli azionisti è difficile se si utilizza un sistema tradizionale", ha spiegato Marie Wieck, General Manager di IBM Blockchain. "La blockchain contribuirà a eliminare alcune delle barriere tipiche dei metodi tradizionali di trasferimento del valore, proprio come ha fatto Internet con lo scambio di informazioni alla fine degli anni '90".
IBM continua a puntare sull'utilizzo delle tecnologie blockchain per il mondo finanziario. L'ultimo annuncio riguarda un progetto lanciato con Borsa italiana, controllata del London Stock Exchange Group, per digitalizzare l'emissione dei titoli di piccole e medie imprese (PMI) in Europa. Concepito per semplificare la tracciabilità e la gestione delle informazioni sulle partecipazioni, il nuovo sistema intende creare un registro condiviso e distribuito di tutte le transazioni tra gli azionisti, per aprire nuove opportunità di trading e investimento. La soluzione è in fase di collaudo iniziale presso un gruppo ristretto di partner e clienti.
"Grazie alla collaborazione con IBM nello sviluppo di questa soluzione, Borsa Italiana vuole assumere una posizione di guida nella trasformazione del modo in cui le PMI europee possono gestire le liste dei propri azionisti e, al contempo, ampliare l'accesso al credito - il tutto su un'affidabile piattaforma digitale", ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, CEO di Borsa Italiana.
La soluzione basata sulla blockchain per le PMI europee non quotate è pensata per sostituire i certificati di trading cartacei, che vengono di norma emessi oggi alle società private. Grazie alla tecnologia blockchain, gli stakeholder, come emittenti, autorità vigilanti ed investitori, potranno godere di una panoramica informativa ed esaustiva sulle società coinvolte nella iniziativa.
Come spiegano le due società in una nota, solitamente le PMI private non hanno accesso alle reti delle borse valori pubbliche né alle strutture di credito istituzionali. Con questa innovazione, le PMI europee potranno avvalersi di un accesso ottimizzato al credito e di un legame con un ecosistema d'investimento più ampio e maturo, che consentirà loro di tracciare nuove linee di trading e ottenere finanziamenti condividendo i propri dati finanziari in un'arena pubblica trasparente e assolutamente sicura.
"LSEG sta testando l'impiego della tecnologia blockchain in un ambito finanziario per cui la separazione dei dati e la riservatezza sono aspetti essenziali. Lavorando col supporto di IBM, pioniere nello sviluppo di soluzioni blockchain avanzate per il settore finanziario, siamo impegnati a creare, collaudare e ampliare nel tempo le nostre capacità sul fronte delle tecnologie emergenti", ha affermato Chris Corrado, COO del Gruppo e CIO di London Stock Exchange Group.
Basato sulla blockchain Hyperledger Fabric versione 1.0, il sistema assicura la condivisione dei dati altamente sensibili solo fra i partecipanti autorizzati della rete, garantendone al contempo la sicurezza e la protezione. Sviluppata in collaborazione con IBM, questa soluzione basata su tecnologia blockchain sfrutta un'infrastruttura sicura, dotata dei massimi livelli di crittografia disponibili in commercio. La soluzione è inoltre pensata per un'eventuale interoperabilità con i sistemi LSEG esistenti, all'insegna dell'efficienza e della continuità del business.
"Condividere dati critici in una rete sicura e trasparente accessibile agli azionisti è difficile se si utilizza un sistema tradizionale", ha spiegato Marie Wieck, General Manager di IBM Blockchain. "La blockchain contribuirà a eliminare alcune delle barriere tipiche dei metodi tradizionali di trasferimento del valore, proprio come ha fatto Internet con lo scambio di informazioni alla fine degli anni '90".