BCC Pay diventa Numia
di Flavio Padovan
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2 Maggio 2024
Il cambio di denominazione sociale deciso per caratterizzare il nuovo corso di polo nazionale aggregante della monetica avviato dalla società dopo l'ingresso di FSI e l'accordo con Banco BPM
Addio BCC Pay, benvenuta Numia S.p.A. È ufficiale il cambio di denominazione sociale per il polo dei pagamenti digitali tutto italiano creato inizialmente dal Gruppo BCC Iccrea e FSI, e poi aperto anche a Banco BPM.
Per Fabio Pugini, amministratore delegato e direttore generale di Numia si tratta di "un passo importante nel percorso di sviluppo aziendale, nel rispetto delle nostre radici, ma con lo sguardo volto al futuro". Sicuramente un cambiamento necessario per un polo dalle grandi ambizioni che si pone oggi obiettivi e orizzonti nuovi che il vecchio nome BCCPay non comunicava appieno.
Numia gestisce circa 4 milioni di carte e 200 mila POS, e si sta dimostrando un competitor agguerrito nell'attuale fase di concentrazione del mercato, che vede molte banche avviare partnership e percorsi di valorizzazione dell'area della hashtag#monetica. Lo dimostra, oltre l'accordo con Banco BPM, anche l'acquisizione del MerchantAcquiring di Banca di Asti e la competizione in corso per il business dei pagamenti digitali di Credem.