Bcc, nuovo presidente per la Federazione Veneta
di Flavio Padovan
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8 Settembre 2019
È Flavio Piva della Banca di Verona. Rinnovato anche il Cda
La Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo ha rinnovato le cariche sociali. Il nuovo presidente è Flavio Piva, presidente della Banca di Verona, nonché consigliere di amministrazione e membro del Comitato esecutivo del Gruppo Iccrea Banca. Oltre a lui, sono stati eletti nel rinnovato Consiglio di amministrazione Giancarlo Bersan (Bcc Vicentino- Pojana Maggiore), Tiziano Cenedese (Centromarca Banca CC di Treviso e Venezia), Edo Dalla Verde (Cassa Rurale e artigiana di Vestenanova), Giacomo Giacobbi (Cassa Rurale e artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti), Lorenzo Liviero (Rovigo Banca), Luca De Luca (Bcc Prealpi San Biagio), Renzo Manfrè (Cereabanca 1897), Ilario Novella (Credito Trevigiano), Flavio Piva (Banca di Verona), Maurizio Salomoni Rigon (Banca Alto Vicentino), Giorgio Sandini (Banca San Giorgio Quinto Valle Agno), Gianfranco Sasso (Cassa Rurale ed artigiana di Brendola), Loris Sonego (Banca della Marca), Flavio Stecca (Centroveneto Bassano Banca), Gianfranco Tognetti (Banca Veronese), Gianmaria Tommasi (Valpolicella Benaco Banca), Leonardo Toson (Banca Patavina), Giovanni Vianello (Bancadria Colli Euganei), Antonio Zamberlan (Banca di Monastier e del Sile).
Il tema centrale che sarà oggetto di questo mandato sarà ricondurre le 20 BCC/CRA socie ad una suddivisione delle risorse patrimoniali e finanziarie della Federazione, secondo i criteri che il tavolo di lavoro attraverso i tecnici incaricati indicherà come percorribili.
Il Credito Cooperativo in Veneto, rappresentato dalla Federazione, vede la presenza diretta di 20 BCC con circa 600 filiali totali in 355 Comuni e conta circa 130 mila soci, in aumento costante. È una realtà solida patrimonialmente (l’aggregato 2018 delle Bcc venete è pari a 2,1 miliardi di euro), vicina alle imprese locali e alle famiglie, cui sono destinati 16,5 miliardi di euro, raccolti nel territorio e qui reimpiegati. L’utile aggregato nel 2018 in Veneto è stato di 105,8 milioni di euro, mentre le attività a sostegno del sociale, del volontariato, della cultura sul territorio veneto valgono circa 16,5 milioni di euro.
“Proprio partendo dai nostri dati e dai risultati che vedono le BCC venete protagoniste nella nostra Regione di un forte sostegno all’economia e al territorio, sono convinto che l’esperienza di successo del Credito Cooperativo sia più che mai necessaria oggi”, ha dichiarato il neo presidente.
Per il collegio sindacale sono stati eletti Enzo Pietro Drapelli (Presidente), Luca Paolo Mastena e Paolo Parolin effettivi (supplenti Alberto Beltramin e Anna Celebron). Nel collegio dei probiviri eletti Alberto Urbani (Presidente), Enrico Geretto, Gianni Solinas (effettivi, supplenti Giuliana Martina e Michele Cioletto).