Acierno (Engineering): L’Euro digitale porta SEPA nel “next level”
A cura della redazione
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25 Novembre 2024
Per il successo dell’iniziativa è fondamentale che l’Eurosistema faccia convergere obiettivi e interessi di tutti gli attori del modello. Le sfide per Engineering secondo Elsa Acierno, Partner Be Shaping the Future | Part of Engineering.
Dottoressa Acierno, in che modo l’Euro Digitale può trasformare il panorama dei pagamenti digitali in Europa?
L’Euro Digitale è l’iniziativa paneuropea di assoluto rilievo nel settore dei pagamenti. Uno dei suoi scopi è dare la spinta decisiva per portare SEPA al “next level”, cioè nei pagamenti digitali della vita quotidiana, nei negozi e nell’e-commerce, introducendo standardizzazione e autonomia strategica nel segmento del mercato dei pagamenti più lontano da questi traguardi, a causa di soluzioni limitate a perimetri nazionali o dipendenti da player internazionali. La mole di investimenti che si prevede è dovuta non solo al rinnovo di tecnologie, processi e applicazioni ma anche all’acquisizione di competenze del capitale umano dei players, contribuendo a risolvere quel divario di innovazione tra l’Europa e le altre economie mondiali.
Quali sono le sfide da affrontare?
Come hanno già fatto presente le associazioni europee del settore bancario, per il successo dell’iniziativa è fondamentale che l’Eurosistema faccia convergere obiettivi e interessi di tutti gli attori del modello. In particolare, tra quelli delle banche commerciali, che saranno le distributrici della nuova forma digitale di moneta di banca centrale, e quelli degli utilizzatori finali, cittadini ed imprese, che nelle intenzioni dovrebbero percepirne e goderne i vantaggi economici, rimanendo rassicurati sul livello di privacy e di inclusività.
Come si è posta Engineering rispetto a queste sfide, e quali scelte vi rendono distintivi?
Engineering è tra i gruppi più attivi nel settore dei pagamenti a livello europeo. Ci siamo accorti subito della portata potenziale del progetto Euro Digitale e sin dai suoi primi passi abbiamo costituito un gruppo dedicato a seguire l’avanzamento delle decisioni di BCE ed a studiarne le implicazioni. Quest’anno abbiamo avuto il privilegio di collaborare con ABI ed ABI Lab ad un tavolo di lavoro con 18 banche italiane per la analisi degli impatti tecnologici e di processo legati all’introduzione dell’Euro Digitale, in parallelo ai progressi della BCE.
I clienti cosa devono fare e Engineering cosa può fare per loro?
È evidente che ciascuna banca è chiamata ad analizzare con sufficiente anticipo sia gli impatti sul business sia le implementazioni da realizzare come distributore. Sebbene disegnato dalla banca centrale, l’euro digitale non è affatto l’ennesimo progetto di compliance. Per come è concepito sarà una nuova soluzione di pagamento che entrerà nel mercato competitivo oggi dominato dalle carte e dagli X-Pay. I player esistenti dovranno prenderne le misure e definire le risposte. Come Gruppo Engineering siamo in grado di supportare i nostri clienti, banche e operatori del settore in tutte le fasi del complesso cambiamento introdotto dall’euro digitale, a cominciare dallo sviluppo di una visione strategica su come preservare ricavi ed i modelli di business, alla realizzazione dei componenti tecnico applicativi e revisione dei processi, fino anche all’outsourcing di parte di questi componenti ed attività.