La tecnologia del Quantum Computing, insieme all’Intelligenza Artificiale, e le evoluzioni normative legate alla Digital Resiliency sono tra i principali driver che determineranno il futuro della sicurezza del settore finanziario. Lo ha detto Romano Stasi, Direttore Operativo CERTFin e Segretario Generale di ABI Lab, in conclusione della XXI edizione di Banche e Sicurezza, l’appuntamento annuale promosso da ABI in collaborazione con ABI Lab, CERTFin e OSSIF, dedicato alla sicurezza fisica e digitale nel mondo bancario e finanziario.
L’adeguamento a DORA (Digitale Operation Resilience Act) è stato uno dei temi trattati nei due giorni dell’evento che ha visto la partecipazione di esponenti delle istituzioni, della consulenza e dell’industria e oltre 600 iscritti. “A DORA non potevamo non dedicare una sessione specifica per studiarne tutti i requisiti e comprendere come cambiano le soluzioni di sicurezza in banca”, ha detto Stasi.
In primo piano anche l’importanza di rafforzare la collaborazione a livello nazionale, tra settori, operatori e Forze dell’Ordine, e in prospettiva europea, come hanno testimoniato gli interventi dell’ACN (Agenzia della Cyber Sicurezza Nazionale) e della Banca d’Italia. Le frodi restano un ambito di attenzione per il settore: all’evento sono stati presentati i dati aggiornati del Rapporto CERTFin sulle frodi informatiche che segnalano un’evoluzione rispetto all’anno precedente. Consapevolezza e conoscenza del panorama delle minacce sono fondamentali per mettere in campo azioni di contrasto efficaci, sottolinea Stasi: “La sessione sulla threat intelligence ha approfondito come le minacce informatiche possono essere analizzate e come si può costruire uno scenario per comprendere, all’interno della propria infrastruttura, rispetto a quali attacchi bisogna approntare dei test dedicati”.