Economia circolare, sostenibilità ambientale, impatto sociale e finalità benefiche sono gli obiettivi che hanno animato il progetto Cherry Way di Cherry Bank. “Abbiamo commissionato – spiega Maddalena Ganz, Responsabile Marketing e Comunicazione di Cherry Bank – alle detenute della Casa Circondariale Dozza di Bologna che partecipano alla sartoria sociale Gomito a Gomito la produzione di una collezione di accessori realizzati con rimanenze e materiali di recupero donati dal Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta. Il ricavato della vendita degli accessori è stato interamente devoluto all’associazione Mitocon ODV, che si occupa di studiare le malattie mitocondriali dei bambini, offrendo un supporto cruciale alle loro famiglie”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale baumhaus e con il Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta, con il quale la banca ha stretto un legame attraverso un Osservatorio sul distretto manifatturiero. “La nostra volontà – continua Ganz – è quella di creare un circolo virtuoso: favorire il reinserimento sociale delle detenute, riconoscendo il valore dell'autonomia e dell'autostima, e promuovere la sostenibilità ambientale”.
Il progetto rientra nei valori fissati dal piano di sostenibilità della banca per il triennio 2023-2025, impostato su tre pilastri: Cherry, le persone; Core; i prodotti e servizi; e Planet, il pianeta. “Il nostro impegno si concretizza nel generare un impatto positivo su tutta la comunità in cui operiamo, programmando e sostenendo iniziative in collaborazione con organizzazioni come Moleskine Foundation che puntano sulla creatività per fini sociali e culturali”.