Banner Pubblicitario
15 Dicembre 2025 / 18:34
 
Per vedere questo video devi abilitare i cookies di Marketing

 
Unione Bancaria e Basilea 3 - Risk & Supervision 2017

Cianci (Gruppo Fibonacci): "AI, credito al consumo e identità digitale. Regole più chiare per un’innovazione sostenibile"

di Flavio Padovan Maddalena Libertini
14 Novembre 2025

La rapida evoluzione del credito al consumo richiede oggi un uso maturo, regolato e trasparente dell’intelligenza artificiale. «La legge italiana che recepisce l’AI Act europeo nasce per garantire un utilizzo antropocentrico e responsabile dell’AI» spiega Valentina Cianci, Co-Head Divisione Consumer Finance del Gruppo Fibonacci nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione del Salone dei Pagamenti 2025. «Nel credito al consumo - prosegue - è fondamentale perché molti processi si basano su algoritmi che valutano il merito creditizio».

Con i consumi che si spostano sempre più online, i finanziamenti devono essere immediati come un pagamento digitale. Ma la normativa è chiara: i modelli di scoring non possono essere l’unico strumento decisionale. Devono essere leggibili, certificabili e sempre affiancati da verifiche ulteriori, comprese le informazioni ottenibili tramite PSD2. Inoltre, in caso di diniego automatico, il consumatore può chiedere una valutazione umana.

Il quadro regolamentare si intreccia con la nuova identità digitale europea eIDAS 2, che consentirà ai cittadini di custodire documenti, dati e - in futuro - anche euro digitali in un wallet unico. «Per il credito è un passaggio cruciale» spiega Cianci. «Facilita l’onboarding, riduce le frodi e uniforma l’accesso ai servizi». Già il 75% degli intermediari italiani ha integrato SPID o CIE.

Cianci racconta poi la trasformazione della divisione Consumer Finance del Gruppo Fibonacci, nato dall’aggregazione di OCS e altre società tecnologiche italiane specializzate nei servizi finanziari. L’obiettivo è duplice: modernizzare l’offerta in Italia e accelerare l’internazionalizzazione in Europa. «Le regole del credito sono sempre più omogenee a livello europeo. La nuova direttiva sul credito al consumo abilita l’offerta transfrontaliera e spingerà gli operatori ad essere più competitivi e più internazionali. Il nostro gruppo - conclude Cianci - vuole consolidare la leadership in Italia e crescere in Europa, a partire da Francia, Germania e Penisola Iberica».


I principali temi dell'edizione 2017 dell'evento ABI raccontati direttamente dalla vo...
di Flavio Padovan  - 
Inizia dal Lazio la sperimentazione della "Bussola della Qualità", l'app nata per fac...
di Maddalena Libertini e Flavio Padovan  - 
Luigi Mastrangelo, Partner Deloitte Consulting, illustra i principali cambiamenti int...
di Flavio Padovan e Maddalena Libertini  - 
È possibile trasformare lo stress testing da costoso obbligo normativo a strumento ut...
di Flavio Padovan  - 
Il sistema normativo e di business è ancora sul crinale: molte le notizie positive, m...
di Maddalena Libertini e Flavio Padovan  - 
Oggi il risk manager non può più limitarsi a sviluppare dei modelli, ma deve essere i...
di Maddalena Libertini e Flavio Padovan  - 
Dopo le novità introdotte dalla disciplina del CRR nel 2016, cosa cambierà per gli in...
di Maddalena Libertini e Flavio Padovan  - 
Le nuove sofferenze sono tornate ai livelli pre-crisi. Alberto Sondri, Servicing Dire...
GUIDA ALLA TASSAZIONE 2025_Banner Medium
Il Salone dei Pagamenti 2025
L’appuntamento internazionale made in Italy sulle frontiere dell’innovazione nei pagamenti
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Newsletter 12 dicembre 2025 - MiCAR: pronti al decollo, ma con i piedi per terra
e poi: i risultati del Rapporto Criminalità Predatoria di OSSIF; Gli Stati Generali della Sicurezza e il...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario