Su Bancaforte.it l'innovazione inizia da voi
di Mattia, Schieppati
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14 Giugno 2018
È online il nuovo Bancaforte.it promosso dall’ABI: primo strumento di una visione strategica che vuole mettere a sistema tutta la proposta informativa e di coinvolgimento di ABIServizi, superando la barriera tra evento fisico e piattaforme digitali. Per dare voce in maniera seria e competente a un mondo bancario che costantemente produce innovazione
«Ogni giorno il mondo delle banche, le persone che ci lavorano, producono innovazione. Quello che vogliamo fare è continuare a dare a questo impegno, costante, uno strumento di comunicazione, attraverso il quale creare coinvolgimento». Passa da un ritorno al valore etimologico della parola "media", ovvero il canale come "mezzo", strumento di diffusione e intermediazione di contenuti, il progetto strategico all'interno del quale ABIServizi ha lavorato a un restyling del sito Bancaforte.it (online nella nuova veste grafica dal 13 giugno). Primo segno evidente - e navigabile - di una ridefinizione delle proposte di presenza, visibilità e coinvolgimento per tutti gli attori, storici e sempre nuovi, che costantemente intessono relazioni con ABIServizi, e hanno imparato a utilizzarne gli strumenti digitali, il sito Bancaforte.it e i canali social, come strumenti di informazione e approfondimento.
A focalizzare, con grande pragmatismo unito a visione, una nuova strategia che mette ancora più al centro di questa offerta informativa la relazione con gli utenti, è Maria Teresa Ruzzi, responsabile di ABIEventi e Bancaforte. Che, prima di entrare nel merito dei singoli strumenti e di presentare il lavoro fatto sul sito, sottolinea come tutte le novità che riguardano e riguarderanno, nei prossimi mesi, questo cammino, «sono elementi di una visione che abbiamo ben chiara in mente: proporre non più un menù di strumenti o di opportunità, ma un ecosistema di riferimento, coerente e coordinato, che consenta all'utente-lettore-cliente di vivere l'esperienza di rapporto con il mondo ABIServizi come un continuum, superando quella separazione tra contesti fisici – gli eventi, i workshop, gli appuntamenti sul territorio, e contesti digitali – il sito, i canali social».
Qual è il punto di partenza di questa strategia?
È un percorso cresciuto in maniera molto naturale riflettendo sul successo di un evento come Il
Salone dei Pagamenti, che in sole due edizioni si è imposto come benchmark nel settore. Il Salone ha segnato un cambiamento forte dell'esperienza di relazione: un momento che va al di là dell'aspetto puramente "commerciale", fatto di visibilità, per diventare uno spazio di incontro, di rapporto, di coinvolgimento, un incubatore di idee. Perché ridurre questa grande potenzialità a tre giorni di evento, e non provare a farla vivere tutto l’anno? Ci è stato subito evidente come fosse necessario creare un collegamento tra l'evento "fisico", che ha una durata limitata ma innesca idee, progetti, relazioni, e la possibilità di dare a questo momento di forte engagement uno sviluppo che fosse quotidiano, e durasse tutto l'anno. Proseguirne la narrazione, rendere costante la possibilità di approfondimento, attraverso gli strumenti digitali sui quali già abbiamo sviluppato una competenza ormai ventennale. I due aspetti, engagement e informazione, potevano essere resi trasversali e diventare davvero un'esperienza "omnicanale", fisica e digitale.
Vi rivolgete a un panel di interlocutori molto variegato: le banche, società di consulenza, aziende del digital, liberi pensatori/liberi innovatori... Cosa propone di nuovo, anzi di innovativo, la nuova offerta di ABIServizi?
La cosa più innovativa, oggi, specialmente nell'ambito della comunicazione digitale, è fare informazione secondo le due uniche "vecchie" regole che continuano a fare la differenza: la qualità e la fiducia. E noi, su questo, ci siamo. Abbiamo la capacità di produrre e proporre un'informazione ampia, attraverso voci competenti e affidabili, che comprendono la complessità e i valori - quasi sempre nascosti - dei mondi cui facciamo riferimento, ne conoscono i linguaggi, le sensibilità, le potenzialità. Non dimentichiamolo: da oltre vent'anni Bancaforte rappresenta uno strumento di informazione accreditato, presente, riconosciuto e apprezzato promosso dall’ABI. In un mondo dove in molti casi prevale l'improvvisazione, noi vantiamo un "track record" fatto di serietà e competenza. Siamo stati capaci di strutturare relazioni durature con il mondo delle banche, naturalmente, ma anche con aziende dei più diversi settori, con società di consulenza multinazionali con le quali approfondiamo trend e visioni lavorando su un orizzonte globale, con il mondo delle università e dei centri di ricerca, con le realtà che lavorano quotidianamente sul fronte dell'innovazione, già nostri partner in diverse iniziative ... Abbiamo costruito relazioni di fiducia che oggi fanno la differenza. In due decenni di lavoro serio abbiamo costruito e siamo riferimento per una community ampia e stimolante: ora è il momento di mettere a fattore comune i diversi strumenti e i diversi contesti attraverso i quali abbiamo strutturato queste relazioni.
Guardando a Bancaforte.it, quali sono gli elementi che maggiormente danno il segno di questa innovazione?
Dal punto di vista della proposta di contenuti, le novità più significative del sito sono due. La prima, l'individuazione di uno spazio specificatamente dedicato agli eventi, il canale Speciale Eventi, che rappresenta appunto il primo passo per "liberare" i convegni dai loro vincoli fisici e farli vivere tutto l'anno, allargando le possibilità di condivisione e di coinvolgimento. I contenuti di questo canale saranno veicolati attraverso delle edizioni speciali delle nostre newsletter, che diventeranno uno strumento costante di incontro con il lettore e i partner. La seconda novità riguarda la valorizzazione dei contenuti video che, come dimostrano i trend di fruizione dell'online, costituiscono oggi l'elemento discriminante. Per dare un'idea numerica, nell'ultimo anno abbiamo realizzato e pubblicato oltre 350 videointerviste ai protagonisti del mondo bancario, dei pagamenti, dell'innovazione a tutto tondo. Un patrimonio enorme, che nessun altro media può vantare in un settore così specialistico. Il nuovo sito ha un canale dedicato ai contenuti video, che abbiamo chiamato Bancaforte TV: un nome che già lascia intravedere, in maniera ambiziosa ma realistica, possibili sviluppi decisamente interessanti.