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26 Aprile 2025 / 06:18
Le banche per la cultura

 
Banca

Le banche per la cultura

di Gaia Sabino - 1 Luglio 2013
10 iniziative nei prossimi due anni per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano. Tra queste, il Museo Virtuale con oltre 300 mila capolavori …
Un piano d’azione a sostegno dell’arte e della cultura messo a punto dall’ABI e dalle banche per dare il proprio contributo di settore alla tutela e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico nazionale. Con un pacchetto di 10 iniziative da realizzare nei prossimi due anni, che vanno dalla realizzazione di un Museo Virtuale con gli oltre 300 mila capolavori custoditi nelle collezioni private delle banche italiane ai restauri; dal Festival nazionale per avvicinare i più giovani all’arte all’apertura al pubblico di studiosi e studenti della Biblioteca dei volumi d’arte pubblicati delle banche dal 1861 a oggi. Senza dimenticare iniziative consolidate come Invito a Palazzo, la giornata nazionale di apertura dei palazzi storici delle banche, che quest’anno giunge alla dodicesima edizione. È questo il progetto “Le banche per la cultura” presentato ai media dal Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, alla metà di giugno.
“Per le banche italiane – ha detto Patuelli – la cultura è valore fondamentale su cui poggia l’identità e la storia nazionale, ma anche un volano strategico su cui puntare per riportare il Paese sul sentiero della crescita”. L’Italia è la nazione con il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità e tuttavia è ancora ultima in Europa per investimenti pubblici in cultura con l’1,1% contro una media europea del 2,2% (Eurostat su dati 2011).
“In una fase economica ancora complessa – ha continuato il Presidente dell’ABI - le sinergie tra interventi pubblici e sostegni privati sono fondamentali per costruire un vero e proprio ‘sistema Italia’ per la promozione di arte e cultura. Anche per questo, nel solco della lunga tradizione del mecenatismo bancario, il nostro settore contribuisce al restauro, alla conservazione e alla tutela del patrimonio artistico nazionale, promuovendo e sponsorizzando anche manifestazioni e progetti culturali. Il piano, che presentiamo oggi, va in questa direzione e si aggiunge a quanto già fatto singolarmente dalle banche per lo sviluppo culturale del Paese".

Le dieci iniziative

  • Il Museo Virtuale delle banche italiane accessibile a tutti via iIternet con le oltre 300 mila opere custodite nei palazzi e nelle collezioni private delle banche italiane.
  • La Biblioteca d’arte, con gli oltre 15 mila volumi pubblicati dalle banche italiane dal 1861 a oggi, che viene aperta alla consultazione di esperti, studiosi e studenti.
  • I Nuovi Mecenati, la mostra itinerante che racconta - attraverso i libri d'arte delle banche italiane - la storia artistica e culturale del Paese e che riparte da Budapest, Bruxelles e Francoforte.
  • Invito a Palazzo, la giornata nazionale di apertura dei palazzi storici delle banche, che quest’anno giunge alla dodicesima edizione.
  • I restauri promossi da ABI e dalle banche che si vanno ad aggiungere a quanto già fatto singolarmente dai gruppi bancari in questo campo.
  • Il calendario degli eventi culturali, una vetrina online delle manifestazioni promosse, organizzate o sponsorizzate dalle banche su tutto il territorio nazionale, facilmente accessibile via Internet a tutto il pubblico di appassionati e visitatori.
  • Il Festival nazionale della cultura per l’infanzia per avvicinare le giovani generazioni all’arte attraverso spettacoli, letture, laboratori e seminari organizzati dalle banche su tutto il territorio nazionale.
  • L’indagine sugli investimenti delle banche a sostegno di arte e cultura.
  • La giornata di studi interamente dedicata alla cultura, con studiosi, storici dell’arte ed esperti del settore.
  • Il Roadshow sul territorio per mettere a fuoco il sostegno delle banche locali alla crescita e allo sviluppo artistico e culturale del territorio.
  • Il Museo Virtuale (MuVir)

    Metterà in mostra - in una sorta di “esposizione digitale permanente” di altissimo livello e facilmente accessibile a tutti via Internet - dipinti, sculture, fregi, fotografie, ceramiche, monete e arredi, custoditi nei palazzi e nelle collezioni private delle banche italiane. Si tratta di un patrimonio di oltre 300 mila opere che il settore bancario italiano contribuisce a tutelare, conservare e valorizzare, di queste più della metà non è attualmente visibile al pubblico. Di qui il progetto di realizzare un luogo virtuale in cui raccogliere e mettere a disposizioni di tutti – grazie alla più evoluta tecnologia informatica e alla collaborazione dei gruppi bancari italiani – la versione digitale a tre dimensioni di capolavori diversi per epoca, stile, corrente artistica, proprietà e provenienza.
    Il Museo Virtuale sarà accessibile attraverso un portale, nel quale le copie digitali delle collezioni d’arte delle banche saranno esposte in un ambiente virtuale realizzato ad hoc. Partner dell’iniziativa, l’Università La Sapienza di Roma e il Consorzio interuniversitario Cineca.

    I numeri del MuVir

    16 gruppi bancari , pari all’80% del settore in termini di totale attivo, partecipano alla prima release del Museo, che sarà messa in rete a luglio 2014 con circa 10 mila opere. Progressivamente, tutto il patrimonio di oltre 300 mila opere potrà essere acquisito in formato digitale ed esposto nel Museo.
    L’impianto tecnologico del Museo sarà caratterizzato da una struttura a due livelli: 1) la Digital Library delle opere, a cui potranno essere aggiunti via via nuovi capolavori acquisiti dalle banche italiane. Questo livello sarà realizzato partendo dalla piattaforma già disponibile della Sapienza Digital Library, con il vantaggio di portare il Museo Virtuale delle banche italiane direttamente all’interno del progetto Europeana dell’Unione Europea e di renderlo interoperabile con i portali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; 2) il Museo Virtuale, all’interno del quale studiosi ed esperti d’arte, ma anche semplici appassionati, potranno realizzare e mettere a disposizione di tutto il pubblico dei visitatori i loro personali percorsi espositivi dedicati a un tema, una corrente storico-artistica, una singola collezione, ecc.
    Grazie al contributo attivo dei curatori delle raccolte scelti dalle banche, degli esperti accreditati come creatori o selezionatori di contenuti, e soprattutto del pubblico dei visitatori, il Museo Virtuale sarà in grado di crescere come una struttura vivente, in sinergia con centri specializzati del mondo dell’università e della cultura. L’accesso al portale e ai suoi servizi sarà possibile anche attraverso tablet e smartphone.
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