Un approccio olistico alla sicurezza informatica della videosorveglianza
di Mattia Schieppati
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28 Luglio 2022
Anche le videocamere che proteggono le filiali possono diventare, in un panorama sempre più IoT driven, punti di accesso per cybercriminali. Ecco perché, secondo Giacomo Monari Regional Sales Manager di March Networks, serve un approccio a 360° alle nuove sfide della sicurezza informatica
Il caso che ha fatto più notizia è avvenuto nel marzo 2021, quando un hacker ha esposto immagini e video da 150.000 telecamere di sicurezza collegate ad Internet. L’azienda colpita, una startup con sede in California, avrebbe dato a più dipendenti i diritti di super amministratore del sistema, e la password è stata infine pubblicata online. Morale? La violazione dei dati ha creato dei danni importanti a numerose aziende, così come ospedali, prigioni e altre organizzazioni che utilizzavano i sistemi di quell’azienda.
«È un esempio interessante per mostrare come il tema della cybersicurezza abbia molte implicazioni e rivela perché il settore bancario detiene standard così elevati per la protezione dei dati. Le Banche devono tenere in considerazione il rischio di cybersecurity di tutti i sistemi IOT, compreso il loro sistema di videosorveglianza», spiega Monari, relatore a Banche e Sicurezza 2022. «Se infatti per esempio le telecamere di sorveglianza vengono compromesse», continua Monari, «le immagini possono finire nelle mani sbagliate e quindi essere utilizzate per preparare un attacco fisico alla filiale, oppure le prove di un attacco potrebbero essere cancellate o, ancora, le telecamere potrebbero essere utilizzate come vettore di attacco verso server della Banca stessa».
È evidente che le Banche devono scegliere una tecnologia affidabile da produttori che investono in modo coerente e continuativo in misure di sicurezza informatica e protezione dei dati.
«Per questo da oltre 20anni March Network offre un approccio olistico alla sicurezza informatica che coinvolge una visione a 360° di tutti gli aspetti della nostra attività, compresi i nostri prodotti, le persone che li creano e i processi che ci guidano, in modo che i nostri clienti possano sentirsi davvero sicuri».
Una sicurezza che oggi si misura nei numeri: le soluzioni video IP di March Networks per il settore bancario hanno aiutato più di 600 banche e cooperative di credito a ridurre le perdite dovute a frodi e a raccogliere dati di video intelligence.