Risk Management Framework: come integrare i rischi climatici
di Giovanni Papiro*
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3 Luglio 2024
Le soluzioni di Valuecube per un approccio metodologico economico-quantitativo per la stima dei rischi climatici sulle aziende ed i beni immobili
Le linee guida EBA (Guidelines on the management of ESG risks del gennaio 2024) pongono una serie di sfidanti richieste alle istituzioni finanziarie nei loro processi di integrazione dei rischi climatici nel Risk Management Framework. Tra cui: sviluppare stime di rischio di tipo quantitativo; aggiornamento annuale del materiality assessment; considerare diversi scenari climatici nelle stime di rischio; sviluppare stime di impatto su orizzonti temporali di almeno 10 anni; includere i rischi climatici nei processi ICAAP e ILAAP e sviluppare scenari avversi ed esercizi di climate stress test; considerare congiuntamente il rischio fisico e quello di transizione nelle stime di impatto.
Valucube ha sviluppato un approccio metodologico economico-quantitativo per la stima dei rischi climatici sulle aziende ed i beni immobili, che supera la logica meramente qualitativa dello scoring. La metodologia è scenario-based, agganciandosi alle proiezioni climatiche e macroeconomiche dei più autorevoli istituti di ricerca (NGFS); pertanto intrinsecamente forward-looking, in grado di stimare congiuntamente e coerentemente gli effetti dei Rischi Fisici, Acuti e Cronici, con il Rischio di Transizione su orizzonti temporali di lungo periodo ed incorporare rischi non ancora espressi nelle serie storiche dei dati e relativi ai cambiamenti climatici attesi negli scenari. L’impianto metodologico viene costantemente aggiornato ed affinato per recepire tutti gli sviluppi sulla disponibilità di nuovi dati, informazioni e l’evoluzione della best practice.
Non Financial Corporate Climate Risks Integration
Real Estate Climate Risks Integration
La metodologia Valuecube oggi è disponibile non solo tramite l’offerta di supporto consulenziale e fornitura di dati, ma soprattutto tramite una suite di applicazioni software dedicate, che in ottica white-box consentono alle istituzioni finanziarie di internalizzare le metodologie ed i processi di elaborazione ed aggiornamento delle metriche sui rischi climatici in tutti i principali ambiti interessati come ad esempio: stime di impatto economico dei rischi climatici su aziende e beni immobili; stime proxy di dati (GHG, APE, etc.); rettifica dei parametri di PD e LGD; indicatori di rischio e scoring; proiezioni portfolio alignment strategy; compilazione template e segnalazioni regolamentari (Pillar 3 ESG, Ad hoc collection ESG, etc.).
Adottare un approccio metodologico di tipo economico-quantitativo per la stima dei rischi climatici, oltre a soddisfare una delle richieste del supervisor e a consentire una loro più puntuale misurazione, costituisce anche un fattore abilitante per chiudere in modo coerente quel cerchio ideale tra tutti i processi bancari coinvolti intorno al tema della misurazione dei rischi climatici:
* Giovanni Papiro è Partner di Valuecube