Priorità di vigilanza dell'MVU per il periodo 2022-2024
di Roberto Bramato*
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17 Settembre 2022
Le evidenze strategiche indicate dalla Banca Centrale Europea e perché sono importanti per le banche
A fine 2021, la Vigilanza bancaria della BCE, in collaborazione con le autorità nazionali competenti, ha effettuato un’accurata valutazione dei rischi e delle vulnerabilità cui risultano principalmente esposte le banche significant, procedendo nella prospettica definizione (per il triennio 2022-24) delle cosiddette 3 priorità strategiche.
La prima priorità è inerente al Rischio di Credito (riguarda le carenze nei sistemi di gestione, le esposizioni verso i settori vulnerabili al Covid-19 nonché quelle di leveraged finance) e al Rischio di Mercato e IRBB (con particolare riferimento alla sensibilità agli shock dei tassi di interesse e dei differenziali creditizi); la seconda priorità, invece, riguarda il Modello Imprenditoriale, rispetto al quale viene richiamata l’attenzione sulle carenze nelle strategie di digitalizzazione e nelle capacità di indirizzo della governance; in ultimo, la terza priorità è riferibile all’esposizione al Rischio Climatico e Ambientale, al Rischio di Mercato e di Credito nell’accezione di quello di controparte nonché al Rischio Operativo (carenze nell’esternalizzazione dei servizi IT e nella resilienza cibernetica).
Le tre priorità individuate mirano ad assicurare che le banche:
- escano dalla pandemia in buona salute;
- fronteggino le debolezze strutturali mediante strategie di digitalizzazione efficaci e una governance rafforzata;
- affrontino i rischi emergenti, climatici, ambientali, informatici e cibernetici.
Per ciascuna priorità, sono stati elaborati obiettivi strategici e relativi programmi di lavoro.
Roberto Bramato è Senior Manager, Advisory Risk & Compliance di BDO