Opyn, 1 miliardo di euro alle imprese italiane
di Flavio Padovan
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7 Settembre 2022
La fintech italiana ex BorsadelCredito.it festeggia il decimo anno dalla fondazione superando un traguardo importante nel supporto all’economia. Oltre 4.070 le aziende clienti. Positivo anche l’andamento nel 2022, che le permette di confermarsi per il secondo semestre consecutivo come prima piattaforma di digital lending in Europa
Opyn festeggia il decimo anniversario dalla fondazione superando un traguardo storico: 1 miliardo di euro erogato alle imprese italiane dalla sua nascita. E con 380 milioni di euro erogati nei primi sei mesi del 2022, la fintech italiana (ex BorsadelCredito.it) riconferma la sua posizione in cima alla classifica delle piattaforme di lending europeo, conquistata già dal secondo semestre del 2021.
Un trend positivo che sta continuando: considerando da gennaio ad agosto, l’erogato è stato pari a 462 milioni di euro, in aumento del 109% rispetto al 2021, con un finanziamento medio di 326 mila euro. A beneficiarne 1.416 imprese operanti nei settori agricolo, edilizio, retail, trasporti, manifatturiero e vendita all’ingrosso. Dal punto di vista della distribuzione geografica, le regioni con maggiori imprese finanziate sono Lombardia, Campania e Lazio. Per la fine dell’anno, sottolinea la fintech in una nota, l’obiettivo è quota 700 milioni di erogato e 35 milioni di fatturato.
“In questi primi 8 mesi dell’anno abbiamo già ampiamente superato gli obiettivi che ci eravamo dati per il 2022: in termini di erogato, con il traguardo da 1 miliardo di euro complessivo, ma anche in termini di Pmi finanziate in totale: ben 4.070. Quando tutto questo è iniziato 10 anni fa, nessuno lo avrebbe ritenuto possibile” – commenta Ivan Pellegrini, Co-Founder & CEO di Opyn – “Il segreto del nostro successo sta in un approccio da startup, “fail fast” come si dice in Silicon Valley: ovvero procedere per prove ed errori, tramite un processo di miglioramento continuo che ci aiuta ad alzare sempre un po’ di più l’asticella e a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Ma soprattutto, tutto questo non sarebbe stato possibile senza un team straordinario come quello di Opyn, in grado di trovare l’entusiasmo tutti i giorni e di avere a cuore il risultato”.
La crescita di Opyn si inserisce all'interno di un processo di espansione del business avviato nel 2021, che ha visto la fintech affiancare al servizio di digital lending per le imprese quello di abilitatore di embedded finance, fornendo la propria tecnologia a istituti finanziari tradizionali e corporate, attraverso la licenza d’uso del proprio software a terzi.
Nata nel 2012 con il nome di BorsadelCredito.it, la società ha visto negli anni l'ingresso all'interno del proprio capitale di Gruppo Azimut, P101, Banca Valsabbina e Gruppo Italmondo. Ha inoltre siglato accordi con alcune delle principali istituzioni finanziarie italiane tra cui Intesa Sanpaolo, Banca Ifis e ancora Banca Valsabbina. Grazie a queste collaborazioni, Opyn ha lanciato nell'ultimo triennio programmi di cartolarizzazione per un ammontare complessivo di 900 milioni, allo scopo di veicolare i crediti garantiti in maniera rapida ed efficiente, per andare incontro alle imprese messe in difficoltà dall’emergenza pandemica.