La sostenibilità degli immobili richiede una guida esperta
di Mattia Scheppati
-
26 Aprile 2023
Il tema dell’efficientamento delle abitazioni richiede un approccio che non sia solo “energetico”. Ecco perché, secondo Nicola Arcaini di Abaco Team (Gruppo Gabetti) serve una competenza evoluta, anche al servizio delle banche
Quando si parla di sostenibilità il pericolo di essere generici e limitarsi alle affermazioni di principio è sempre presente. Spesso ci si affida a scelte istintive, e altrettanto frequentemente si adottano soluzioni “preconfezionate”, abbracciando, magari, sistemi di certificazione più per esigenze di marketing che per reale ed attenta ponderazione. «Questi fenomeni», conferma Nicola Arcaini, Direttore della Loan Services Business Line di Abaco Team (Gruppo Gabetti), «che nel settore della mobilità sono più che manifesti, stanno progressivamente diffondendosi in altri ambiti del vivere, primo tra tutti l’abitazione. Gli immobili, anche sulla spinta delle scelte politiche, soprattutto europee, saranno oggetto di fenomeni di trasformazione sempre più profondi e diffusi».
Il problema è che il “fai da te” nel mondo immobiliare è assai rischioso, a partire dal fatto che i costi dell’efficientamento sono alti, e i potenziali errori difficilmente rimediabili. «Il sistema di incentivi sviluppato in questi anni, al di là delle valutazioni di opportunità su cui non ci esprimiamo, ha avuto certamente il merito di far entrare termini come efficientamento, riqualificazione, manutenzione all’interno dei condomini», spiega Arcaini. «Ora questo primo passo verso una maggiore consapevolezza dovrà affrontare la prova di una prosecuzione in assenza, almeno parzialmente, di coperture totale da parte dello Stato».
Ed è qui che il ruolo della competenza diventa cruciale. «In un contesto che torna ad essere a risorse limitate, la scelta di quali e quanti interventi effettuare, con quali costi, con quali ritorni ed in quali tempi non può essere frutto di una scelta non ponderata e priva di adeguata analisi», chiarisce il manager, che sul tema è intervenuto in occasione del convegno Credito e Finanza 2023. «Certamente l’efficientamento degli immobili vedrà le banche sempre più coinvolte: dalla formula della cessione del credito al finanziamento degli interventi, ma il ruolo dei collaterali diventerà centrale. Inoltre il governo del “rischio collateral” si armonizzerà con i vantaggi, in termini di assorbimento di capitale, di crediti garantiti da beni efficienti e con valori stabili od in crescita nel medio termine. Per valutare questi aspetti, per guidare la scelta di famiglie ed imprese nella gestione dei loro processi di transizione ecologico-immobiliare, ABACO Team ed il Gruppo Gabetti sono da sempre un partner affidabile e competente. La nostra matrice è immobiliare, la nostra concentrazione è sull’immobile e sul miglior modo per renderlo fruibile ed efficiente, con interventi oculati e su misura. È chiaro che il solo approccio “energetico” non è sufficiente. Il ruolo del nostro patrimonio storico, ad esempio, è centrale in questo ragionamento, perché è portatore di impatti sociali e di valorizzazione del territorio che per nostro Paese sono fondamentali, una ricchezza su cui puntare con sempre maggiore vigore ed anche una punta di orgoglio. Per lavorare su questo patrimonio eterogeneo ed anche delicato è necessario un partner che abbia competenze tecniche specialistiche, sia tecniche che di lettura di ogni singolo mercato immobiliare locale. Noi ci siamo».