Integrare tecnologie, processi e competenze: così si contrastano le frodi
A cura della redazione
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21 Novembre 2023
Contro le frodi informatiche, Alfa Group punta sul servizio gestito con N.O.V.A., nuovo centro per l'erogazione di Fraud & Cyber Risk Managed Services
Negli ultimi anni abbiamo visto moltiplicarsi sempre più servizi, canali e modalità di pagamento digitali, non solo in ambito bancario, ma anche in settori quali e-commerce, gioco d'azzardo e assicurazioni. Questa crescente digitalizzazione dei servizi ha portato ad un’evoluzione altrettanto rapida dello scenario delle frodi e del rischio cyber.
Per offrire servizi sempre più innovativi ai loro clienti e per proteggerli dalle attività dei cybercriminali, le organizzazioni hanno aumentato i loro investimenti in tecnologia, con due conseguenze rilevanti. In primo luogo, una maggiore complessità delle strutture tecnologiche, in cui entrano in gioco a ritmi rapidissimi strumenti all’avanguardia sempre nuovi, con tutte le difficoltà di gestione e di sicurezza che ne conseguono.
In secondo luogo, i confini tra organizzazioni e clienti si fanno più labili e meno definiti: i frodatori, consapevoli dell’efficacia delle difese delle banche, concentrano i loro sforzi sul cliente finale, utilizzando tecniche sofisticate di manipolazione e social engineering per eludere i sistemi bancari. In questo contesto, in cui si assottiglia il confine delle responsabilità imputabili, tra banche e clienti, le pressioni normative sugli istituti finanziari si fanno sempre più forti, imponendo crescenti responsabilità alle banche nei confronti dei clienti frodati.
La sfida principale per istituti finanziari, merchant e service provider consiste dunque nel proteggere in modo efficace l'intero perimetro dei pagamenti lungo tutta la catena di valore, collaborando sinergicamente con forze di polizia e player del settore. Per raggiungere questo obiettivo è però necessario un cambio di approccio nelle attività di prevenzione e contrasto: le tecnologie da sole, pur essendo indispensabili, non sono più sufficienti, ma devono essere integrate intimamente con i processi e, soprattutto, con le competenze, in un approccio end-to-end che per le organizzazioni può tuttavia rivelarsi molto complesso da implementare e gestire autonomamente in maniera efficace.
In risposta a questa sfida, Alfa Group ha creato N.O.V.A. (Next-gen Operations for Vulnerability & Antifraud). Basato sulla tecnologia proprietaria RHD, ampiamente adottata dalle principali banche italiane, N.O.V.A. integra tecnologie avanzate, processi e analisti nell’abito di un unico servizio gestito.
Grazie all'esperienza acquisita lavorando a stretto contatto con i clienti, siamo in grado di comprendere il contesto in cui si svolgono i tentativi di frode e di fornire supporto concreto per casi d’uso anche molto specifici, come Monetica, Merchant Fraudolenti, Social Engineering, Digital Onboarding e Identity Risk, ma soprattutto di aiutare le organizzazioni nella visione, gestione e orchestrazione del processo di prevenzione frodi.
Attraverso il servizio gestito, N.O.V.A. fornisce accesso immediato a team di professionisti per integrare l’operatività del Cliente ovunque e in qualsiasi momento si renda necessario, a tecnologie leader di mercato e proprietarie (come RHD Fraud Management e RHD VM) e a strumenti e processi di Artificial Intelligence, Data Analytics e Machine Learning per un contrasto delle frodi non solo reattivo, ma anche e soprattutto proattivo.
Alfa Group presenterà NO.V.A. e i suoi servizi durante il Salone dei Pagamenti 2023. La partecipazione all’evento in qualità di partner è un'opportunità strategica per condividere conoscenze ed esperienze, consolidando la collaborazione con le istituzioni finanziarie e rafforzando la sicurezza nel contesto del digital banking e monetica.