Governare le identità digitali: il white paper di Engineering
di Marco Tulliani
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24 Maggio 2021
Uno strumento per diffondere una cultura della cybersecurity, puntando sul fattore umano (oltre che sulla tecnologia) per difendere la propria organizzazione dalle frodi informatiche
Nell’ultimo anno, anche a causa della pandemia, abbiamo assistito a una forte accelerazione della Digital Transformation in tutti i settori. Quello che prima facevamo con azioni fisiche viene ora svolto online e attraverso servizi digitali che semplificano la vita delle persone. Anche il settore bancario, che già da diversi anni aveva orientato il proprio rapporto con i clienti verso modalità sempre più “virtuali”, con l’avvento del Covid ha intensificato la sua digitalizzazione.
Offrire servizi digitali, però, vuol dire esporsi maggiormente ai cyber attacchi. Tra le minacce più frequenti, le frodi che avvengono attraverso il furto di identità digitali stanno vedendo una crescita impressionante, tanto che, secondo un recente report della Polizia Postale, nel 2020 sono stati ben 98.000 i casi di truffa online. In che modo è possibile difendersi?
Come si spiega nel
White Paper “Cybersecurity” di Engineering , il “Governo delle identità digitali” è il primo step di una strategia che le organizzazioni, prime tra tutte quelle bancarie e finanziarie, possono applicare per un’adeguata difesa dai cyber attacchi. “Governare” deve voler dire, prima di tutto, aumentare la awareness sia delle proprie risorse che degli utenti stessi.
Seguire e diffondere una “cultura della cybersecurity” permette quindi di difendere le identità digitali seguendo “buone pratiche” indispensabili per salvaguardare i dati e difendendosi dalle frodi.
Si può fare evitando di cliccare su link, messaggi ed email di dubbia provenienza; attivando procedimenti di autenticazione a due o più fattori; garantendo la protezione della Rete in cui si opera.
Puntare sul “fattore umano” è quindi la prima, efficace risposta ad attacchi che possono mettere seriamente in pericolo il proprio business e i propri clienti.
Marco Tulliani è CSO di Engineering