Bank4Me, il digitale in filiale
di Mattia Schieppati
-
9 Febbraio 2021
La soluzione proposta da Auriga nell’ambito del progetto #NextGenBranch porta nel presidio fisico della banca l’operatività 24/7 e la multimedialità del digitale. Come spiega Daniela Azzolini, Global Account Manager dell'azienda
Da un lato l’evoluzione sempre più rapida della digitalizzazione, che ha radicalmente cambiato le modalità della nostra interazione con il mondo bancario. Dall’altro, l’avvento di un fenomeno disruptive e globale come il Covid-19, che ha costretto l’intero mondo delle relazioni, retail compreso, a ripensare codici e regole. Pur all’interno di questa trasformazione, le filiali bancarie continuano a svolgere un ruolo chiave, continuano a rappresentare un servizio essenziale per i cittadini e le imprese, e in questa particolare contingenza la tecnologia si dimostra ancora una volta un eccezionale abilitante di nuovi modelli di relazione tra il cliente e la filiale.Secondo un sondaggio recentemente condotto dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, i desideri degli italiani sulla banca del futuro sono piuttosto chiari: sono infatti considerati molto importanti l’assenza di costi per i servizi base, la velocità nelle operazioni e nella risposta ai problemi, la disponibilità 24 ore su 24 e la possibilità di effettuare più azioni tramite lo sportello ATM.
«Queste e altre richieste sono intercettate da Auriga con Bank4Me, uno dei moduli della proposta di NextGenBranch pensato per fare in modo che la filiale sia sempre operativa, ma da remoto», spiega Daniela Azzolini, Global Account Manager di Auriga. «Attraverso una piattaforma/dock station presente in un’area riservata della filiale e accessibile ai clienti previo riconoscimento, Bank4Me consente di accedere a tutti i servizi della propria banca in modalità self-service assistito e interagire con i consulenti della banca in videoconferenza, in modo sicuro e personalizzato». Una proposta, quindi, pensata per favorire l’avvento di una filiale digitale, moderna e tecnologica, aperta 24ore su 24 tutti i giorni della settimana, e che ben si inserisce nell’attuale contesto di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
«Bank4me consente di garantire la continuità dei servizi offerti al cliente (consulente sempre disponibile, in remoto, come in una filiale)», conferma Azzolini, «e allo stesso tempo la salvaguardia per la salute sia degli impiegati che dei clienti. Dal punto di vista degli istituti di credito, Bank4Me aiuta le banche a ridurre i costi di gestione delle filiali e a renderle più elastiche, svincolando l’offerta dei servizi di consulenza dalla presenza fisica del gestore, salvaguardando i livelli di disponibilità del servizio e la customer experience. Bank4Me è un abilitatore di una delle parole chiave del momento, lo smart working, che ora può essere utilizzato anche da dipendenti, operatori e gestori di filiale, ai quali finora era, generalmente, negata la possibilità di proseguire nell’attività lavorativa. Le tecnologie digitali, in questo caso video banking e intelligenza artificiale a supporto dell'analisi dei dati, rappresentano quindi ancora una volta una soluzione strategica in questo contesto, perché non solo garantiscono la piena efficienza dei servizi, ma permettono di preservare la centralità della filiale perché questa struttura rinnovata permette di rendere più efficiente il rapporto consulenziale e promuovere anche una crescente digitalizzazione dei servizi, in ottica di customer education e di maggiore inclusione multigenerazionale».