Banca CF+ entra nel mercato tedesco con Raisin
di Flavio Padovan
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3 Agosto 2022
Firmata una partnership con la fintech Raisin per proporre in Europa il conto deposito online Esagon, a partire dalla Germania
Punta a crescere sul mercato europeo Banca CF+, istituto specializzato in soluzioni di finanziamento alle imprese in situazione performing o re-performing. Per questo ha siglato una partnership con la fintech paneuropea Raisin, marketplace leader per i prodotti di risparmio e investimenti online a livello continentale.
L’accordo consente a Banca CF+ di portare il conto deposito online Esagon al di fuori dei confini nazionali, appoggiandosi ad un’infrastruttura tecnologicamente evoluta che ha già riscosso il favore di tanti risparmiatori tedeschi con un alto grado di interesse verso nuove opportunità di investimento oltre frontiera.
Raisin, attraverso la propria piattaforma, ha accesso a circa 40 milioni di depositanti e opera con più di 400 banche partner basate in più di 30 Paesi in tutto il mondo. Il prodotto lanciato sul mercato tedesco ha caratteristiche equivalenti al Conto Esagon in Italia e si configura come un conto deposito vincolato online riservato a persone fisiche di maggiore età con residenza permanente sul territorio della Repubblica Federale di Germania.
“L’accordo con una fintech di eccellenza come Raisin - commenta Iacopo De Francisco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca CF+ - è perfettamente in linea con il posizionamento di Banca CF+ e rappresenta un nuovo importante tassello del nostro percorso di sviluppo. Siamo una challenger bank senza filiali che opera attraverso modelli operativi e distributivi avanzati e facciamo dell’innovazione tecnologica uno dei pilastri fondanti della nostra realtà”.
Per Carlo Goi, Head of Finance & Investments di Banca CF+, l’accordo con Raisin consentirà alla banca di ampliare la platea dei risparmiatori a cui rivolge l’offerta di Conto Deposito “facendo leva su una piattaforma tecnologicamente evoluta, leader in Europa per i prodotti di risparmio e gli investimenti online, e diversificando le fonti di raccolta”.