Un portale giuridico per i creditori
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18 Maggio 2015
“Ex Parte Creditoris” è la rivista online dedicata al tema del contenzioso bancario visto dalla parte dei creditori. Ne parlano gli avvocati Antonio De Simone e Maria Luigia Ienco, responsabili del portale …
Come nasce il progetto “Ex Parte Creditoris”?
L’esperienza professionale maturata in questi anni e una forte tenacia ci hanno portato nel 2013 a fondare “Ex Parte Creditoris”, l’unica rivista giuridica italiana, libera e gratuita, dedicata a supportare le esigenze dei creditori e a fornire un approfondimento sulla gestione del contenzioso bancario “dalla parte del creditore”. Effettuiamo un quotidiano lavoro di aggiornamento finalizzato alla diffusione delle tecniche e delle best practice dirette al recupero del credito; alla valutazione delle possibili soluzioni innovative in termini di analisi di benchmarking; all’individuazione degli strumenti per una deflazione del contenzioso bancario. Con l’obiettivo di riequilibrare le voci e i punti di vista contrapposti.
Antonio De Simone, avvocato e direttore responsabile del portale Una nuova cultura giuridica, quindi, da diffondere e condividere sul web …
Il nostro portale
www.expartecreditoris.it
è diventato in due anni il sito di riferimento per gli esperti, gli operatori del diritto e gli organi giudicanti che si trovano a gestire i problemi del contenzioso bancario, anche e soprattutto all’interno delle banche. Il sito è semplice ed intuitivo, implementato e gestito da avvocati, che mettono a fattor comune approfondimenti giurisprudenziali utili per confrontarsi su temi in continuo cambiamento, con un lavoro in grado di incidere sul contenzioso di massa.
Come opera la rivista online?
L'avv. Maria Luigia Ienco è il direttore scientifico della rivista
Tramite la collaborazione spontanea degli Uffici legali dei gruppi bancari e dei legali esterni, consente ad esempio ad ogni avvocato – difensore di una banca – che abbia conseguito un provvedimento innovativo e/o confermativo di una questione controversa di trasmettere la decisione alla rivista (
[email protected]) affinché venga condivisa in rete. Ad oggi, stimiamo che un giudice su cinque, che si trovi a decidere una controversia in materia bancaria, consulta il portale e crescono le segnalazioni dirette dei giudici e dei professionisti.
Non va dimenticato, il beneficio per i clienti-consumatori, che si trovano ad avere un’informazione completa ed equilibrata sugli ultimi orientamenti giurisprudenziali, sgombrando il campo da suggerimenti non corretti, consentendo loro di effettuare scelte ponderate e di tenerli lontani da liti “temerarie”.