In Toscana le multe si pagano con il POS
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25 Aprile 2013
In tutti gli uffici della Polizia stradale della regione le sanzioni si possono regolare con Bancomat o Carte di credito. I POS mobile delle pattuglie autrostradali a disposizione solo dei conducenti professionisti e per limitate violazioni
Avanza la moneta elettronica nella Pubblica Amministrazione. E, come sempre, a fare da apriprista sono i servizi di riscossione. E' il caso della Polizia stradale della Toscana che dal 24 aprile ha reso operativi presso tutti i suoi uffici i terminali POS (point of sale) abilitati sia alle operazioni Bancomat sia a quelle con carta di credito. Per i cittadini è dunque più semplice e comodo corrispondere le somme dovute per le infrazioni contestate, senza dover ricorrere necessariamente a bollettini o ai contanti. Al momento il servizio precisano dalla Polizia Stradale - è operativo durante le ore di apertura al pubblico degli uffici e solo per i verbali redatti da personale della Polizia Stradale della provincia. Ad esempio, per i verbali riportanti l'intestazione della Polizia Stradale di Firenze, il pagamento sarà possibile solo presso la Sezione di Firenze o presso la Sottosezione Firenze Nord o presso il Distaccamento di Empoli. Successivamente l'utilizzo della moneta elettronica sarà esteso anche oltre l'orario d'ufficio e, ulteriore step, sarà possibile pagare qualsiasi verbale della Polizia Stradale presso un qualunque ufficio della Specialità.
E-payments non per tutti, invece, sulle autorstrade. Le pattuglie, pur essendo state dotate di POS mobile, al momento possono metterlo a disposizione solo di due categorie "fortunate". Si tratta dei conducenti di veicoli immatricolati all'estero per i quali il Codice della Strada prevede, all'art. 207, l'obbligo del pagamento immediato o il versamento di una cauzione e per i responsabili delle violazioni per le quali è obbligatorio provvedere al pagamento immediato pena l'applicazione del fermo amministrativo del veicolo (sovraccarico, mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, ecc.).
L'iniziativa della Polizia Stradale della Toscana è parte del programma avviato a fine luglio 2012 dal Ministero dell'Interno (leggi la
notizia).